SPOLETO – Gli ex uffici del giudice di pace diventano sede universitaria. Il progetto per portare a Spoleto il Centro Interuniversitario per la digitalizzazione del Patrimonio Culturale e Ambientale, avviato ufficialmente a marzo con il protocollo firmato dal Rettore dell’Università di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero e dal Sindaco Andrea Sisti, alla presenza della Presidente della Regione Donatella Tesei, del Commissario straordinario Guido Castelli, prende piede con la concessione della nuova sede universitaria. Il comune concede in comodato d’uso gratuito per la durata di sei anni i locali collocati al primo piano dello stabile dell’ex Giudice di Pace, in Piazzale San Gabriele Addolorata. Il progetto, nato in seguito alle diverse esperienze vissute dopo il sisma del 2016, prevede anche il coinvolgimento degli Atenei dell’Aquila, di Teramo e della Politecnica delle Marche e sono già stati stanziati 15milioni di euro (Fondo Complementare al PNRR). L’obiettivo è costruire un centro su più sedi interconnesse che sia di riferimento a livello nazionale e che abbia al suo interno le capacità di attrarre nel tempo finanziamenti anche dall’estero. Quella di Piazzale San Gabriele Addolorata non sarà l’unica sede del nuovo centro interuniversitario perché il Comune ha già individuato anche ulteriori locali nell’area dell’ex Monastero della Stella, all’interno dell’edificio che si affaccia in parte su piazza Don Pino Puglisi interessato di recente da i lavori di miglioramento sismico. Entro la fine dell’anno inoltre dovrebbero arrivare già le prime assunzioni di personale funzionale all’attivazione del progetto.
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