La vittoria è stata indiscutibile, schiacciante. Stefania Proietti è la nuova presidente della Regione con il 51,13 dei voti, mentre la rivale Donatella Tesei – governatrice uscente - si è fermata al 46,17%. Agli altri sette candidati, come ampiamente pronosticato, sono andate solo le briciole. E nel quartier generale di Stefania Proietti, in via Mario Angeloni, la consapevolezza della vittoria è maturata minuto dopo minuto, con la candidata del centrosinistra sempre avanti. Alle 18.30 c’era già chi esultava, sul tavolo pronte le bottiglie di spumante e i sostenitori che arrivano a frotte in un caos entusiasta difficile da tenere sotto controllo tra cori da stadio e ’Bella Ciao’ intonata a squarciagola.
Sul comitato della Proietti, a sera, si sono puntati gli occhi della politica nazionale. Dato per assodato il risultato in Emilia, su Perugia arrivano la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein e i leader di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Proietti entra al Comitato di via Mario Angeloni a risultato assodato e poi si concede al bagno di folla, prima nella sede e poi in piazza Italia. Sceglie invece di non entrare in consiglio, per segno di rispetto per le istituzioni. "È un grande noi – dice Proietti – quello che ci ha portato a riprendere in mano la nostra Umbria. Una coalizione solida che ha alla base la nostra Costituzione". E ancora: "L’Umbria è in mano agli umbri". Quindi il ringraziamento ai leader della coalizione che l’hanno voluta candidare. "Questa è una vittoria della gente e dei cittadini. Saremo l’amministrazione di tutti i territori, non solo quelli di una parte". Il ringraziamento a Vittoria Ferdinandi, sempre accanto a lei in questa elezione. "Uno sforzo corale che sta pagando – ha detto Schlein – Andremo avanti più determinati sulla difesa della sanità pubblica e sulla scuola pubblica, che è la prima sede dove si combattono le diseguaglianze". Schlein ha sottolineato la campagna elettorale di Proietti "che anche in mezzo ad una campagna aggressiva, non ha mai ceduto a nessuna provocazione. Ha parlato con onestà alle persone, di quello che vogliamo fare", ha concluso.
Al Comitato Proietti comunque tutti i leader e i parlamentari. Da Walter Verini ad Anna Ascani, passando per Elisabetta Piccolotti e Camilla Laureti e, ovviamente, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. "Uno straordinario successo per Stefania Proietti, per l’ampia e plurale coalizione che abbiamo costruito in Umbria e per il Partito democratico, che diventa prima forza politica della regione", dice anche il segretario del Pd Umbria, Tommaso Bori che è stato uno dei registi della candidatura. "Vincere contro una governatrice uscente e con un dato nazionale della destra ancora così alto testimonia il valore del progetto umbro, costruito dai territori. Cinque anni di opposizione seria e costruttiva, insieme alla rigenerazione della comunità del Pd, hanno consentito di costruire l’alternativa ad una destra incapace e arrogante. Dopo la vittoria di Perugia, registriamo dunque un altro straordinario successo che è stato costruito dal basso, in cui al centro c’era una proposta credibile e persone credibili. Ora inizia il futuro dell’Umbria".
Roberto Borgioni
Alessandro Orfei