REDAZIONE UMBRIA

Chi ha paura della musica classica? Concerto per bambini e famiglie

Tornano in doppia recita i “Family Concerts“ degli Amici della Musica di Perugia nell’ambito del progetto “Chi ha paura della musica classica?!“, il percorso artistico e formativo per far avvicinare i più giovani al mondo delle note. E così oggi il format sbarca al Teatro di Figura in via del Castellano (traversa di Corso Cavour) dove alle 16.30 e alle 18 si esibisce il Quintetto d’Ottoni e Percussioni dell’Orchestra da Camera di Perugia con Mirco Rubegni e Raffaele Chieli alla tromba, Stefano Olevano al corno, Andrea Angeloni al trombone, Niccolò Perferi al basso tuba, Leonardo Ramadori alle percussioni e con la voce narrante del musicologo Enrico Bindocci. Il risultato è un viaggio dall’Ottocento al Novecento nel quale il pubblico dei più piccoli potrà ascoltare “Opera e fantasia di Gioachino Rossini e Georges Bizet, “Golliwogg’s Cake Walk“ di Claude Debussy, “Pleasant Moments” (Ragtime Waltz) di Scott Joplin, Meckie Messee dall’Opera da tre soldi di Kurt Weill, Moonlight Serenade di Glenn Miller, The Pink Panther di Henry Mancini e Spanish March da “ElGato Montes” di Manuel Penélla. Tutte le informazioni per partecipare sono sul sito della Fondazione Perugia Musica Classica, www.perugiamusicaclassica.com.

E ancora, la stagione degli Amici prosegue lunedì con l’incontro “La forma sonata, ovvero raccontare coi suoni“ per il ciclo di conferenze “Dire la musica: Nel nome di Schubert”: alle 17 nella Sala San Savino della sede della Fondazione, in piazza del Circo, appuntamento con Enrico Bronzi, violoncellista e direttore artistico della Fondazione. La rassegna prosegue con “La Sonata per Arpeggione di Schubert“, sabato 30 aprile sempre con Bronzi e con la pianista Francesca Sperandeo, alle 17 alla Sala San Savino, fino al gran finale di venerdì 13 maggio, alle 17 alla Sala della Vaccara nell’ambito dell’edizione 2022 del Festival Orizzonti Spring. Per l’occasione sarà ospite il noto compositore Salvatore Sciarrino, che dialogherà con il musicologo Guido Barbieri.