Chiede il biglietto, controllore picchiato. L’aggressore fugge, paura sul bus

L’episodio sulla linea urbana D, tra piazza Garibaldi e Riosecco. Dieci giorni di prognosi per l’operatore

Chiede il biglietto, controllore picchiato. L’aggressore fugge, paura sul bus

Chiede il biglietto, controllore picchiato. L’aggressore fugge, paura sul bus

Una violenta lite all’interno di un autobus della linea urbana che collega il centro ai vari quartieri e poi un’aggressione che è costata una corsa all’ospedale per il controllore di turno, a seguito di un pugno in faccia ricevuto da un passeggero. I contorni di quanto accaduto all’interno del mezzo della Linea D nella giornata di giovedì 22 febbraio, sono ancora tutti da definire: fatto sta che il controllore è finito in ospedale e adesso ne avrà per 10 giorni.

Tutto si è consumato all’interno del mezzo che effettua il servizio di trasporto pubblico locale: il bus, partito da piazza Garibaldi, era diretto verso la zona del quartiere ecologico, a Riosecco. A metà strada – tra la piazza e il quartiere – però succede qualcosa, tanto che poco prima del centro commerciale alle porte della città, l’autobus si ferma. Il conducente infatti è costretto allo stop visto che nel mezzo, durante il tragitto, di fatto è scoppiato un violento litigio tra un passeggero e il controllore in servizio che pare siano giunti alle mani.

Le ragioni che hanno portato allo scontro non sono al momento note, ma pare che tutto sia partito dalla richiesta di esibire il biglietto di viaggio. Sul caso sta procedendo con le indagini la polizia del commissariato di Città di Castello, ma sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Nel mezzo, al momento del fatto, si trovavano alcuni passeggeri (una decina) e un team composto da due controllori e una guardia giurata. Tra i passeggeri anche l’utente rimasto coinvolto nel litigio che è riuscito a scendere dal bus e far perdere le proprie tracce. Il controllore, soccorso, è stato poi trasportato per le cure del caso all’ospedale di Città di Castello dove è stato dimesso con una prognosi di una decina di giorni.

Proseguono intanto le indagini tese a fare chiarezza sul brutto episodio e a circostanziare le responsabilità dei coinvolti. Al vaglio le testimonianze degli utenti della linea urbana che hanno assistito alla lite, la versione del controllore rimasto ferito e dei colleghi impegnati nel turno. Nei prossimi giorni potrebbe giungere possibili sviluppi su questa vicenda che riaccende il dibattito sulla sicurezza dei mezzi di trasporto urbani, sempre più spesso teatro di situazioni tese. Ovviamente le testimonianze dei passeggeri del bus saranno utili a cercare di dare un volto all’aggressore.