Chiede il riscatto per l’auto rubata. Ora è a giudizio

Un cittadino romeno a processo a Perugia per aver chiesto 6000 euro per restituire un suv rubato al legittimo proprietario in Germania. Accusato di estorsione e ricettazione, il processo riprenderà il 26 febbraio 2025.

Chiede il riscatto per l’auto rubata. Ora è a giudizio

Un cittadino romeno a processo a Perugia per aver chiesto 6000 euro per restituire un suv rubato al legittimo proprietario in Germania. Accusato di estorsione e ricettazione, il processo riprenderà il 26 febbraio 2025.

È accusato di aver chiesto soldi per restituire l’auto al suo proprietario. Seimila euro se avesse voluto indietro il suo suv. Per questo, un cittadino romeno di 31 anni è a processo a Perugia. Secondo quanto ricostruito, il proprietario dell’auto, in Germania, ne avrebbe subito il furto o, per meglio dire, un altro soggetto noto se ne sarebbe impossessato indebitamente. Scomparso il presunto "ladro", scomparsa anche l’auto. Che, qualche tempo, ricompare a Perugia. Sul sedile, secondo l’accusa, questa volta c’è l’imputato che, in base alla ricostruzione accusatoria, avrebbe contattato il proprietario tramite messaggi anche su piattaforme social, mostrando il suv e chiedendo il pagamento di una sorta di "riscatto". All’appuntamento a Perugia per lo scambio auto-denaro, il proprietario della vettura si era presentato con una busta di banconote false, ad eccezione di una da cento euro per fare da esca, e insieme alle forze dell’ordine in borghese che al momento dello scambio erano entrate in azione, bloccando l’attuale imputato. All’uomo, assistito dall’avvocato Gianni Dionigi, oltre l’ipotesi di estorsione, viene anche contestata quella di ricettazione per aver ricevuto "al fine di trarne profitto" l’auto sottratta illecitamente. Il processo, davanti al giudice CIliberto, riprenderà il 26 febbraio 2025.

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