Spoleto, approvato intervento da 1,4 milioni
SPOLETO "Finalmente la luce in fondo al tunnel". È il commento di uno dei circa 7mila fedeli della parrocchia del Sacro Cuore che da otto anni attendono l’avvio dei lavori della chiesa danneggiata dal terremoto del 2016. Ed il cantiere potrebbe essere inaugurato già nei primi mesi del 2025, perché si è riunita la conferenza permanente della ricostruzione post sisma composta dalla struttura del Commissario alla ricostruzione, dall’Ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria, dalla Sovrintendenza Speciale alla ricostruzione, dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e dal Comune di Spoleto. Conferenza che ha approvato proprio il progetto di ricostruzione della chiesa del Sacro Cuore, a Spoleto. L’Archidiocesi, appena arriverà il decreto commissariale di finanziamento, procederà alla gara di appalto. L’importo dell’intervento è di 1,4 milioni di euro che provengono dal fondo sisma 2016. Il gruppo di tecnici è costituito dagli architetti Sauro Di Sante Coaccioli, Giovanni Curti, Stefania Gubbiotti e Roberto Tardocchi, dagli ingegneri Walter Cecchini, Valentino Ergasti e Giovanni Conti e dal geologo Massimiliano Capitani. "La notizia che tanto attendevamo per il Sacro Cuore è arrivata – afferma l’arcivescovo Renato Boccardo (foto) -, una tra le comunità cristiane più popolose dell’archidiocesi potrà riavere la chiesa. È stato un percorso lungo e complesso, però grazie al proficuo lavoro di tutti gli attori coinvolti siamo giunti al risultato".