Chiusi in undici anni ben 300 negozi

L’ Agenzia Umbria Ricerche rileva una contrazione del 19%. In centro vetrine abbassate. per 80 attività commerciali.

Chiusi in undici anni ben 300 negozi

Chiusi in undici anni ben 300 negozi

Una morìa di negozi che in dieci anni ha portato ad una contrazione delle attività commerciali del 19 per cento. E’ quanto emerge da “Terni, una città in trasformazione“, con cui l’Agenzia Umbria Ricerche analizza l’andamento socio-economico dell’area. "Negli ultimi dieci anni nel territorio comunale le attività commerciali sono calate del 19 per cento, passando da oltre 1.300 del 2012 a poco più di mille a giugno 2023 - si legge nel documento – . Il calo ha investito maggiormente il centro storico, dove l’emorragia ha interessato oltre 80 esercizi (-21 per cento); più contenuta la diminuzione relativa nel resto del territorio, che tuttavia ha perduto 168 esercizi".

"Queste tendenze si inseriscono in un trend generalizzato di progressiva trasformazione del tessuto economico soprattutto dei centri storici - spiega Aur – la cui situazione, nel caso in esame, sembra essere più critica: la contrazione delle attività commerciali ha infatti riguardato diffusamente sia quelle tradizionali (alimentari, libri e giocattoli, abbigliamento, prodotti per la casa), sia anche i punti vendita di servizi e tecnologia (farmacie, telefonia, computer), invece in aumento in altre realtà. In diminuzione molto più contenuta le attività turistico ricettive (bar, alberghi, ristoranti) che, anzi, nel centro storico hanno visto aumentare la propria presenza, grazie all’espansione del numero di ristoranti (ma i bar sono calati) e di forme di alloggio diverse dagli alberghi". "Nelle aree periferiche - si legge ancora – il diffuso calo degli esercizi commerciali ha risparmiato solo le farmacie e i punti vendita di apparecchi informatici e di telefonia, in leggero aumento. Nel settore turistico, complessivamente in calo, sono aumentati solo gli esercizi di ristorazione".

Ste.Cin.