![Proiezioni non stop, mostre, premi all’eccellenza e incontri dal 7 al 16 marzo. Riflettori puntati sui professionisti della settima arte Proiezioni non stop, mostre, premi all’eccellenza e incontri dal 7 al 16 marzo. Riflettori puntati sui professionisti della settima arte](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZWFmYmQ1YzctNzM4Yy00/0/ciak-dautore-il-festival-del-cinema-a-spello.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Proiezioni non stop, mostre, premi all’eccellenza e incontri dal 7 al 16 marzo. Riflettori puntati sui professionisti della settima arte
Da quattordici edizioni accompagna il pubblico dietro le quinte, alla scoperta del talento e del lavoro quotidiano e nascosto dei tanti professionisti che contribuiscono a trasformare un’idea in un film. Fedele alla sua missione e con un cartellone scoppiettante, torna il “Festival del Cinema di Spello“ in scena da venerdì 7 a domenica 16 marzo con proiezioni, incontri con attori e registi, mostre, conferenze, eventi speciali. Il programma 2025 è stato presentato ieri nella sede dell’Anica, a Roma (foto sopra), dalla presidente dell’associazione Aurora Donatella Cocchini, ideatrice della kermesse con il regista Fabrizio Cattani e la collaborazione di Francesca Romana Lovelock, e dal direttore artistico, il montatore Gianluca Scarpa. Presenti tra gli altri Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla cultura e la dirigente della Regione Antonella Tiranti.
Cuore pulsante del festival sono le proiezioni del concorso. Al Subasio si vedranno 14 film Italiani (con tredici categorie tecniche da premiare) 8 film internazionali, 13 backstage di film e serie tv, 24 documentari (compresi quelli visionati nelle scuole per il progetto “Agenda 2030”), 45 cortometraggi, 6 podcast e, novità di quest’anno, 13 serie tv. Il taglio del nastro sarà il 7 marzo, alle 17, nel Palazzo del Cinema di Spello (alias Palazzo Comunale) mentre nelle spazio ex Sant’Andrea si aprono le tre mostre, altra cifra distintiva della rassegna: la prima è dedicata agli effetti speciali sotto la supervisione di Diego Arciero e Simone Rea, poi si vedranno gli scatti “Ray Harryhausen e la magia del passo-uno” dell’archivio fotografico di Pierfilippo Sienam con elaborazione delle tavole di Andrea Felice e infine “Je est un autre”, allestimento fotografico a cura di Maria Paola Buono, Giorgio Flamini e dei detenuti della casa di reclusione di Spoleto.
Tornano i premi speciali, a partire dal “Premio all’eccellenza”. Dopo Rambaldi, Storaro, Montaldo, Olmi, Avati, Martone (tra i tanti), Il riconoscimento 2025 andrà a Giorgio Colangeli, attore di cinema, tv e teatro. Il premio “Carlo Savina” per l’eccellenza alla musica sarà assegnato al compositore di cinema Carlo Siliotto, il premio alla memoria di Federico Savina (presidente onorario del Festival) sarà per fonica di mix Nadia Paone. Un riconoscimento speciale andrà all’attore Lillo Petrolo (foto sotto) per le sue capacità artistiche e per l’attenzione ai giovani. Tanti, tantissimi saranno poi gli incontri, gli eventi, i momenti di approfondimento con esperti del settore. Da ricordare il talk con l’attrice Lunetta Savino al Subasio di Spello, “Cioccolato e cinema” alla Casa del Cioccolato Perugina a Perugia, l’incontro con l’attore Marco Leonardi, lo spettacolo teatrale “Il gioco”, le cerimonie di premiazioni con ospiti e star.
Sofia Coletti