
Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta comunale nell’ultima seduta e ciò significa che nel giro di alcuni mesi verranno aperti già i primi cantieri. Il progetto è quello delle pisti ciclabili dentro Ponte San Giovanni che con questi interventi diventeranno di quattro chilometri e consentiranno di muoversi in protezione su due ruote in uno dei quartieri più trafficati di tutto il comune, dove le bici - nonostante un territorio in pianura - si vedono col contagocce.
Il tutto rientra nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare “Pinqua” denominato “Ponte San Giovanni da periferia a città“ e per la realizzazione di una parte di tale intervento è previsto il contestuale cofinanziamento di oltre 838mila euro, da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.
E proprio per quelle risorse la Giunta ha dato il via libera alla parte esecutiva che prevede alcuni interventi. Il primo è in via della Scuola per un tratto di circa 260 metri, doveè prevista una sede ciclabile monodirezionale su ciascuna delle due corsie di marcia;: a sud da via Atalanta fino a via Lunghi, dove piega verso sud per attraversare la via Lunghi ed entrare nel parco della piscina; il percorso nord si sviluppa da via San Bartolomeo fino al parco, dove attraversa la stessa di via della Scuola per poi entrare nell’area verde.
Tratti interni tra via Lunghi e via Grieco in prssimità del Cva: percorso interno alle aree al parco dove segue in affiancamento i percorsi esistenti senza il taglio di alberi.
Via Cestellini: in questo tratto compreso tra via della Scuola e via Manzoni, la sede ciclabile sarà bidirezionale, posta sul lato destro della carreggiata, esterna alla stessa, in posizione interna al parcheggio di piazza del Mercato. Il percorso ciclabile è collocato in una fascia perimetrale adiacente al parcheggio stesso ottenuta arretrando l’allineamento degli stalli auto in modo da non avere interferenze tra il transito delle bici e le manovre di sosta.
Anello via Adriatica, via Atalanta, via San Bartolomeo: il tracciato, all’interno dell’anello, sarà costituito da una sede ciclabile sul lato destro della carreggiata di via Atalanta e di via Adriatica mentre per la via San Bartolomeo, il percorso monodirezionale fa parte della carreggiata stradale, creando una zona di traffic "calming" con l’uso promiscuo della piattaforma stradale da parte di bici e veicoli. "Continua a prendere forma una Perugia nuova, proiettata sempre più nella dimensione di mobilità alternativa – afferma il sindaco Andrea Romizi –. E di pari passo, si punta a valorizzare un’area di città che presto conoscerà un decisivo cambiamento".