Cicloturistica, tutti in bicicletta: "Scopriamo le meraviglie del Lago"

L’evento, in collaborazione con i Borghi più Belli d’Italia, è in programma domenica 15 da Castiglione

Cicloturistica, tutti  in bicicletta: "Scopriamo le meraviglie del Lago"

La presentazione della cicloturistica «I Borghi più belli d’Italia» in porgramma a Castiglione del Lago domenica 15

Pedalando sulle rive del Lago Trasimeno tra borghi e panorami da sogno. Questo grazie alla Cicloturistica “I Borghi più Belli d’Italia”, in programma il 15 settembre. Tempi e modi della manifestazione sono stati illustrati ieri da Marco Dottori, della Team Matè (l’associazione sportiva che organizza l’evento) presenti tra gli altri il presidente dei Borghi più Belli d’Italia Fiorello Primi e il sindaco di Passignano Sandro Pasquali. "I partecipanti – spiegano gli organizzatori, che si avvalgono anche del supporto di Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile e del Consorzio Urat – potranno scegliere tra due percorsi affascinanti: uno di 70 km con un dislivello di circa 500 metri e l’altro di 120 km con un dislivello di circa 1.200 metri. Entrambi i tragitti avranno partenza e arrivo a Castiglione del Lago e si snoderanno attorno al Trasimeno, attraversando alcuni dei paesi più pittoreschi d’Italia, veri gioielli del cuore del Paese. La partenza avverrà in modalità “alla francese”, tra le 8 e le 9, con gli incroci principali presidiati per garantire la sicurezza. Ad arricchire l’esperienza, il gruppo sarà accompagnato da un ospite d’eccezione: Paolo Bettini, campione olimpico e testimonial DINAclub, il progetto di Repower nato per elettrificare le ciclovie italiane e riferimento per tutti gli appassionati di due. La Cicloturistica – aggiunge Dottori – nasce dalla nostra idea di bicicletta. Per noi, la due ruote è un mezzo per far correre i sogni e per andare lontano. È uno strumento per visitare nuovi territori, immergendosi nelle loro tradizioni ed assaporandone i prodotti locali. Viaggiare in bicicletta, infatti, è il modo migliore per riscoprire quell’ equilibrio simbiotico tra natura e artificiale che oggi rischiamo di perdere".

L’iniziativa come sempre incontra il gradimento dei sindaci dei vari comuni lacustri. "Un’occasione – dicono per promuovere i nostri territori – con una formula intelligente e rispettosa dei ritmi lenti". Cicloturistica infatti non è una gara, ma un’opportunità per esplorare nuove bellezze ed allargare gli orizzonti.

Silvia Angelici