Cinque Comuni “bocciano“ la Vus. Sul bilancio c’è il voto contrario

Spoleto, Spello, Montefalco, Bevagna e Cascia (area centrosinistra) contro la gestione dei rifiuti

Cinque Comuni “bocciano“ la Vus. Sul bilancio c’è il voto contrario

Cinque Comuni “bocciano“ la Vus. Sul bilancio c’è il voto contrario

Raccolta rifiuti, aumentano i costi ma diminuisce la qualità del servizio, cinque Comuni bocciano la Vus. Le lamentele dei cittadini sul servizio di raccolta differenziata sono all’ordine del giorno ormai da qualche mese, Spoleto non ha gradito le modifiche ai calendari del ritiro del porta a porta passate da 7 a 15 giorni, ma l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Sisti, ha continuato a concedere tregua, rimanendo comunque fiduciosa, fino a giovedì sera al momento della votazione del bilancio. Sono stati ben cinque i voti contrari per rimarcare la non condivisione circa le modalità di gestione dell’azienda pubblica di proprietà di 24 Comuni della valle Umbra. Insieme a Spoleto all’assemblea dei soci non hanno approvato il bilancio i Comuni di Spello Bevagna, Montefalco e Cascia (amministrati da giunte di centrosinistra). L’impossibilità di esprimere un voto favorevole, precisano i sindaci dei cinque Comuni, "è legata anche all’assenza di una politica di coesione territoriale e di una mancanza di prospettiva, soprattutto per quanto riguarda la programmazione per la gestione dei rifiuti a livello regionale. Un quadro reso ancora più grave dall’aumento dei costi dei servizi, verificatosi nonostante gli utili che i Comuni lasciano nelle casse della Vus per evitare aggravi di spesa a carico dei cittadini".

Nonostante ciò nel 2024 gli spoletini dovranno comunque far fronte ad un aumento della Tari. Il comune ha già approvato le tariffe e rispetto al 2023 è previsto un rialzo di circa il 9%. Il documento economico aziendale è stato comunque approvato a maggioranza, ma la decisione di non votare il bilancio va oltre le questioni tecnico gestionali ed assume anche una valenza politica con il dito puntato contro il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. Sono due gli aspetti rimarcati dai Comuni di Spoleto, Spello, Bevagna, Montefalco e Cascia. "Da una parte – spiegano i cinque sindaci - l’assenza del sindaco di Foligno Zuccarini all’ultima assemblea di Auri, segno di una mancata assunzione di responsabilità nei confronti dei cittadini e del territorio, la scelta di convocare l’assemblea Vus a tre giorni dalle elezioni amministrative con l’obiettivo non di assumere scelte e decisioni a favore dei territori e nell’interesse delle comunità, ma di magnificare la gestione di un’azienda che negli ultimi anni ha segnato un peggioramento nei servizi sia sotto l’aspetto della qualità, che dal punto di vista quantitativo".