Cinque famiglie isolate. Quel ponticello sul fosso travolto dalle piogge

Spoleto, con il maltempo l’unico accesso diventa impercorribile . La frazione di Casal di Mezzo, località Strettura, attende da anni una soluzione.

Cinque famiglie isolate. Quel ponticello sul fosso travolto dalle piogge

I residenti di Casal di Mezzo sul ponticello regolarmente invaso dalle acque in caso di maltempo

Speriamo che non piova troppo. E il pensiero di cinque famiglie di Casal di Mezzo di Strettura, frazione del comune di Spoleto, che temonoi l’ennesimo invero da incubo. Sì, perché da anni sono costretti a fare i conti con un fosso che trasporta l’acqua piovana da Montebibico a valle, ma soprattutto con quel ponticello che lo attraversa e che gli permette di raggiungere le proprie abitazioni. Il problema va avanti da tempo e giovedì scorso, a causa delle incessanti piogge, i residenti sono rimasti per l’ennesima volta isolati. La strada è tornata percorribile solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco e le cinque famiglie, per l’ennesima volta, hanno tirato un respiro di sollievo. Soprattutto d’inverno, però, convivono con il terrore di non poter rientrare in casa o di non poter uscire dalla propria zona. Il problema potrebbe assumere dimensioni catastrofiche se ci fosse un’emergenza: in caso di forti piogge, infatti, l’ambulanza sarebbe impossibilitata a raggiungere le abitazioni. In quella piccola frazione inoltre la linea internet arriva a singhiozzo e tra i residenti ci sono due bambine che tutte le mattine vanno a scuola, ma ci sono anche delle terre coltivate, raggiungibili solo attraversando il ponticello in questione. Il ponte, oltre a non reggere la portata dell’acqua che arriva da monte, non è neanche dotato di barriere protettive a rischio e pericolo di chi lo attraversa, ma potrebbe anche franare da un momento all’altro. I residenti si sono più volte appellati alle istituzioni, chiedendo di risolvere una volta per tutte il problema. Ma a chi spetta ricostruire il ponte? Comune, Regione e Consorzio di bonifica Tevere Nera si rimbalzano le responsabilità e nonostante le numerose promesse e rassicurazioni il problema persiste ed i residenti sono esausti. Della situazione è a conoscenza il sindaco di Spoleto Andrea Sisti che anche di recente ha effettuato un sopralluogo insieme ai rappresentati di Regione e Consorzio di bonifica. Lo stesso sindaco come i suoi predecessori, De Augustinis e Cardarelli, aveva garantito che il ponte sarebbe stato ricostruito. Agli atti c’è anche una richiesta ufficiale inviata al Comune e per conoscenza alla Regione e al Consorzio, datata 2018, con cui si richiede con urgenza di sistemare quel ponticello. L’inverno è appena iniziato e i disagi, ma soprattutto i pericoli , persistono.

D.M.