Città di Castello e Cortona insieme . Nel nome dell’arte di Signorelli

I due Comuni hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere i musei e agevolare i visitatori

Città di Castello e Cortona insieme . Nel nome dell’arte di Signorelli

Città di Castello e Cortona insieme . Nel nome dell’arte di Signorelli

Nasce nel nome dell’arte di Signorelli, il protocollo di intesa firmato ieri in comune a Città di Castello con Cortona per la promozione dei rispettivi musei: la Pinacoteca e il Museo Accademia Etrusca. Il protocollo prevede l’introduzione di un biglietto ridotto o agevolato per i visitatori delle rispettive strutture museali: al Museo Maec ridotto a 7 euro (anziché 10) e alla Pinacoteca ridotto a 6 euro (anziché 8). I visitatori dovranno ovviamente esibire il titolo di accesso della struttura museale interessata. "A fronte delle positive ricadute delle attività realizzate in occasione del Cinquecentenario della morte di Luca Signorelli (1523-2023), artista nato a Cortona e molto attivo in Altotevere, le due amministrazioni e l’Accademia Etrusca hanno deciso dunque di rinnovare la promozione coordinata di itinerari ed eventi che sostengano l’offerta culturale, attraverso il biglietto agevolato per l’accesso alle rispettive strutture museali, ma anche la progettazione di eventi e di comunicazione congiunta.

Nella reciproca autonomia di programmazione, i due territori si coordineranno in un progetto, "La Valle di Signorelli. Umbria e Toscana. 2024", che sarà una costante dell’agenda culturale, i cui nodi siano le strutture museali e itinerari, animazione culturale nei quali verrà proposto al visitatore un soggiorno diversificato e in grado di coprire tutte le eccellenze artistiche specie nei tempi forti del circuito (primavera-autunno-festività natalizie). A siglare l’intesa nella sala della giunta il sindaco Luca Secondi e il vicesindaco Francesco Attestati che hanno rinnovato l’intesa raggiunta per la prima volta nel 2023, in occasione dei Cinquecento anni della morte di Luca Signorelli.

Presenti l’assessore alla cultura Michela Botteghi e il direttore del Comitato esecutivo del Maec Nicola Caldarone. Nel definire le finalità del protocollo il sindaco Secondi e il vicesindaco Attesti hanno spiegato che le istituzioni "lavoreranno anche per la produzione di micro e macro progettazioni da inserire nel calendario, consentendo il protagonismo e la visibilità di territori di competenza senza una specificità signorelliana, così come accaduto con successo nel 2023, contribuendo a consolidare quella visione di Valle Museo, tra Umbria e Toscana, perseguita da molti decenni ma ancora non concretizzata in programmi operativi".