REDAZIONE UMBRIA

Città in lutto, se n’è andato Alfredo Mignini

Aveva 86 anni. Imprenditore di lungo corso nel settore della mangimistica, attualmente guidava il Gruppo Italiano Mangimi

Se ne è andato l’altra notte Alfredo Ettore Mignini, stroncato da una polmonite all’età di 86 anni. Imprenditore poliedrico, ha spaziato dal settore mangimistico, a quello bancario. Attualmente era presidente del Gruppo Italiano Mangimi di Rubiera, G.I.Ma, società leader nel settore degli alimenti zootecnici, con sedi operative e il cuore della produzione in Emilia Romagna e Molise, che dà lavoro a 120 dipendenti.

Nato e vissuto a Perugia, dove si è laureato alla facoltà di Agraria, Mignini proviene da una famiglia che ha una lunga tradizione nel settore mangimistico. Il padre Mario è stato infatti fondatore del Molino e Pastificio Ponte di Perugia. Negli anni del boom, con il padre, il fratello Marino e la sorella Luciana iniziarono la costruzione del nuovo stabilimento di Petrignano d’Assisi dando vita alla Mignini Mangimi di razza, successivamente Mignini Spa, di cui Alfredo sarà amministratore delegato per 35 anni. Poi, nel 2001 con i figli Antonio, Francesca, Stefania e Diletta inizia una nuova avventura imprenditoriale con l’acquisizione di G.I.Ma.

In parallelo, seguito da un gruppo di professionisti e imprenditori, decide di dare vita alla Banca di credito cooperativo di Perugia divenuta operativa nel 2002. Mignini ne è stato a capo fino al 31 dicembre 2011, data in cui l’istituto si è fuso con la Bcc di Mantignana costituendo la Banca di Mantignana e di Perugia credito cooperativo umbro. "Con la sua energia e la sua verve imprenditoriale – ricordano Luciano Grigi e Angelo Barbanera che sono stati rispettivamente vicepresidente e direttore generale della Bcc di Perugia – portò la banca a radicarsi nel territorio e ad avere circa 1300 soci partendo da zero".

"Uomo garbato, empatico è stato un punto di riferimento per tutti noi – commentano i collaboratori –. Un personaggio illuminato, un imprenditore che guardava in prospettiva con intelligenza e al futuro con fiducia e capacità. Esprimiamo verso di lui gratitudine, è stato un privilegio lavorare insieme". Alfredo Mignini era molto amato anche al Tennis club di via Bonfigli. Proprio in quei campi, una delle nipoti, Matilde Paoletti, ora tra le top 20 under 18, ha iniziato a tirare i primi colpi da campionessa. "Alfredo ha dato lustro al nostro circolo – commenta il presidente Luigi Grafas – per questo in segno di rispetto, ossequio e affetto, il Consiglio direttivo ha deciso che domani la struttura rimarrà chiusa". I funerali a San Pietro in forma privata.

Silvia Angelici