SILVIA ANGELICI
Cronaca

Cocaina, armi, sequestro di persona: ricercato. Scatta la confisca dei beni

L'uomo, residente a Fermo, era a capo di una gang criminale. Su di lui grava un provvedimento della Procura generale di Perugia a 15 anni di carcere. Sequestrati liquidi e un'auto di lusso per oltre 120mila euro

Operazione della Finanza

Operazione della Finanza

Perugia, 22 luglio 2024 - Su di lui gravano gravi reati che vanno dall’estorsione alla detenzione illecita di armi e munizioni, fino al sequestro di persona, lesioni e violenza privata. Si tratta di P.S.R un uomo di origini calabresi e residente da tempo nel fermano. Era a capo  di un gang criminale stroncata  dalle forze dell'ordine, ma lui è ancora ricercato.  Intanto la  Guardia di Finanza di Ancona, su disposizione della Procura Generale di Perugia, ha dato esecuzione a un provvedimento della Corte d’Appello di Perugia di confisca dei beni per un valore che supera i 120mila euro. L'uomo è stato riconosciuto al vertice di un’associazione per delinquere dedita all’acquisto, al trasporto e alla successiva rivendita di svariati chili di cocaina nelle province di Macerata, Ancona e Fermo. In tale contesto si è reso inoltre responsabile di altri gravi reati.

La misura, eseguita dai militari del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo marchigiano con l’ausilio del personale della Guardia di Finanza in servizio presso la Procura Generale perugina, giunge all’esito di una complessa attività investigativa di accertamento e ricostruzione della posizione reddituale del condannato e del suo nucleo familiare, che ha fatto emergere una situazione di rilevante difformità tra redditi dichiarati e tenore di vita, grazie a un patrimonio, direttamente e indirettamente a lui riconducibile, acquisito in virtù dei considerevoli profitti illeciti conseguiti dalla commissione dei reati. Le investigazioni hanno evidenziato la disponibilità di un’abitazione in provincia di Macerata, di un’autovettura di lusso (Porsche) e di liquidità finanziarie pari a 72.000 euro, per un valore complessivo di circa 120 mila euro. 

Sul malvivente, destinatario del provvedimento ablativo, grava anche un ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura Generale presso la Corte di Appello di Perugia, in quanto condannato ad una pena di quasi 15 anni di reclusione. Nei suoi confronti è in corso un’attività di ricerca. Le investigazioni finora svolte hanno già assicurato alla giustizia tutti gli altri componenti del sodalizio criminale.