REDAZIONE UMBRIA

Coldiretti all’attacco

Coldiretti critica la 'Variante sud' a Foligno per il consumo eccessivo di suolo agricolo e i rischi idraulici. L'opera minaccia le aziende agricole e l'assetto del territorio, secondo il presidente Sfascia. È necessario riconsiderare il progetto per preservare l'agricoltura e l'ambiente.

Coldiretti all’attacco

FOLIGNO Dopo Cia e Confagricoltura, anche Coldiretti prende una posizione critica nei confronti della ‘Variante sud’, lanciando l’allarme sulle criticità. Consumo eccessivo di suolo agricolo, ’tagli’ di terreno nelle aziende agricole, interruzione di strade interpoderali, rischio idraulico: sono alcune delle criticità che segnala Coldiretti in riferimento al progetto dell’asse stradale di collegamento denominato “Intermedia Sud“. "Un’opera - spiega Giuliano Sfascia, presidente di sezione della Coldiretti - che desta preoccupazione, visti i rischi oltre che per l’economia delle aziende agricole che insistono nella zona, penalizzate dal progetto, anche per le conseguenze sull’assetto generale del territorio. L’auspicio è che venga riconsiderata, in maniera da andare incontro alle esigenze generali di tutta la comunità". Tale necessità, per Sfascia, deve essere per "non compromettere le attività delle imprese agricole che verrebbero ’frammentate’ dall’opera, rendendo improduttivi i piccoli appezzamenti che ne scaturirebbero, anche per il difficile acceso dei mezzi agricoli. E per tutelare l’assetto idrogeologico del territorio che potrebbe subire conseguenze negative". "Anche all’interno dello sviluppo urbano - conclude Sfascia - resta prioritario preservare l’economia verde e quindi quell’agricoltura multifunzionale che tutela la biodiversità, produce cibo ed in grado di apportare una corretta manutenzione al territorio",