Collevalenza, gli interventi di restauro procedono spediti

Todi, fatta la ’gettata’ di cemento sulla piazzetta del paese. Il sindaco Ruggiano: "È l’ultimo di un lungo elenco di lavori ai quali in questi anni si è dato attuazione".

Collevalenza, gli interventi di restauro procedono spediti

Nei giorni scorsi è stata fatta la «gettata» di cemento sulla piazzetta del paese, ultima area del borgo interessata dal rifacimento dei sottostanti servizi a rete

TODI - I lavori di ristrutturazione e restauro dello storico castello di Collevalenza procedono a passo spedito. Nei giorni scorsi è stata fatta la "gettata" di cemento sulla piazzetta del paese, ultima area del borgo interessata dal rifacimento dei sottostanti servizi a rete. In queste ultime ore gli stessi lavori sono in corso sulla via di ingresso alla piazza, mentre i vicoli laterali alla via principale risultano essere già pavimentati con il completamento previsto entro il mese di novembre, A breve EnelX, che ha già sostituito le lampade della pubblicazione nelle aree periferiche della frazione, interverrà anche all’interno del borgo storico. Si tratta di un intervento che ha comportato un investimento di 400 mila euro e prevede la completa riqualificazione dello storico abitato, uno dei più importanti del territorio comunale, conosciuto in Italia e nel mondo anche per la presenza del Santuario dell’Amore Misericordioso voluto dalla Beata Madre Speranza. L’opera pubblica, sulla scorta di quanto avvenuto per altri borghi del territorio tuderte, interessa non solo l’interno del centro ma anche le aree esterne prospicienti le mura urbiche e l’area verde posta alle spalle del borgo. Per questi lavori il Comune ha ottenuto 280 mila euro dal GAL Media Valle del Tevere a valere sulla misura 19.2 del PSR dell’Umbria, importo che è stato poi integrato con i fondi del bilancio municipale. "Collevalenza è l’ultimo di un lungo elenco - spiega il sindaco Antonino Ruggiano - di interventi ai quali in questi anni si è dato attuazione. Stiamo già lavorando, in collaborazione con il GAL della Media Valle del Tevere, per proseguire con altri borghi frazionali, attingendo sempre ai fondi della nuova programmazione comunitaria". s.f.