TODI – È l’autentica novità di questa estate tuderte, ricca di eventi culturali. Un nuovo complesso orchestrale unico nel suo genere, la Big Drum Festival, 16 batteristi dai 7 ai 75 anni, di Todi e Marsciano, che si sono uniti, sotto la direzione del tuderte Gabriele Giovenali, per esibirsi nelle varie piazze umbre. Una perfomance d’eccezione, niente affatto semplice, considerando il timing e la concentrazione necessari, ma loro – piccoli e grandi – hanno stupito e fatto ballare. Show nella Piazza di Calvi dell’Umbria, a conclusione dell’omonimo festival, a luglio nelle piazze di Todi e Massa Martana, in occasione della Notte Bianca. Sorprendente la scenografia delle percussioni e dei percussionisti. "Il debutto è stato del tutto casuale – afferma il maestro Giovenali – A primavera lo staff organizzativo guidato da Paola Berlenghini della Festa della Musica ha voluto coinvolgermi e da lì, anche su proposta del marscianese Romano Rapastella, trombettista nella banda dei Carabinieri, ora ‘prestato’ alla batteria, è nata l’idea di formare una band di soli batteristi". Di tutto il rispetto il repertorio, firmato da grandi nomi, dai Queen a Michael Jackson, dai Pink Floyd a Vasco Rossi e Carlos Santana, da Bruno Mars ai Bee Gees. Il futuro, adesso, potrebbe riservare piacevoli sorprese a questi determinati batteristi: Lorenzo Alcini, Samuele Balestro, Romeo Barbetti, Giorgio Bazzanti, Chiara Berardi, Emanuel Cappella, Giulio Dominici, Tommaso Eleuteri, Liam Fabrizi, Nicolò Fazi, Michele Fogliano, Giovanni Olimpieri, Vittorio Piandoro, Romano Rapastella, Giuseppe Rossi e Silvano Sargenti. Susi Felceti
CronacaCome suona la ’Big Drum’. L’energia di 16 batteristi