Una commissione speciale per la sanità e il sociale che viene salutata con grandi aspettative dal centrodestra e con altrettanto scetticismo dall’associazione Prometeo, da anni impegnata su quel fronte. L’organismo è presieduto dall’esponente di Forza Italia, Evasio Gialletti. Secondo la maggioranza, "la commissione è stata pensata come uno spazio di confronto istituzionale che coinvolgerà tutti gli attori legittimamente eletti, ma anche i cittadini e gli operatori del settore sanitario. Orvieto avrà finalmente un organo consiliare riconosciuto da tutte le parti per discutere e affrontare le criticità sanitarie e sociali del territorio". Molto meno entusiasta ne è il presidente di Prometeo, l’avvocato Dino Fratini che è anche candidato alle elezioni regionali a sostegno di Stefania Proietti. "La frase: riportiamo nell’alveo istituzionale il problema della sanità è una stupidaggine poiché i comitati e le associazioni sono sorti, evidentemente, perché esprimevano da parte dei cittadini quel disagio che le Istituzioni locali e regionali hanno ignorato, o, peggio, hanno nascosto in cinque anni di governo", dice Fratini. Il presidente di Prometeo indica alcune priorità: "Per l’ospedale è necessario capire quali sono i servizi che in esso devono essere previsti, quelli che ci sono e che cosa deve essere fatto per arrivare al modello organizzativo ottimale. Per il Distretto sanitario si deve definire cosa deve essere presente nel nostro territorio". Poi Fratini indica la casa e l’ospedale di comunità per avere le idee chiare su cosa sia "cosa manca e cosa sarà fatto per rendere funzionale il posto sbagliato in cui è ubicato, quali sono gli impegni economici che il Comune dovrà sopportare – dice – si deve anche fare chiarezza sulle prestazioni diagnostiche specialistiche, rapporto pubblico privato, monitoraggio delle liste di attesa".
Cla.Lat.