Ha compiuto 109 anni ma anziché festeggiare con la famiglia Luisa Zappitelli si è affacciata dalla sua abitazione di Città di Castello lanciando un messaggio per la prevenzione dal rischio contagio Covid. «Mettete la mascherina mi raccomando, questo virus è un brutto diavolo. Quando sarà possibile festeggeremo insieme. Grazie a tutti degli auguri» le sue parole, riferite dal Comune tifernate. Per il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, Luisa Zappitelli, per tutti «Lisa», è «un esempio davvero commovente». Per lei in dono un tri-colore in lino delle maestre artigiane di tela umbra.
In accordo con i figli Anna e Dario Ercolani, nonna Lisa - spiega ancora il Comune - ha deciso di rinunciare a pranzi, torte, candeline da spengere e festa in famiglia con parenti, nipoti e tanti vicini ed amici che gli vogliono bene. Ha colto invece l'occasione per invitare tutti coloro che gli hanno tributato messaggi di auguri e di affetto a stare attenti e non abbassare la guardia.
«Mettete sempre la mascherina - ha ribadito -, io lo faccio sempre». Il tricolore in lino che le è stato donato è frutto del lavoro su telai dell'800 dalle sei socie lavoratrici di Tela umbra attraverso una secolare ed unica tradizione della lavorazione di tessuti. Nella lettera di auguri che accompagna il regalo anche il sindaco Bacchetta e il presidente della cooperativa Tela Umbra, Pasquale La Gala, evidenziano come «nonna Lisa per un lungo arco di tempo è stata attiva, protagonista e partecipe ai tanti avvenimenti che hanno segnato la storia del paese ed ancora oggi ne è il simbolo ed esempio da seguire anche in questo particolare e difficile momento caratterizzato dalla pandemia».
Lei è il simbolo vivente - ha concluso il sindaco Bacchetta - della saggezza e dei valori che contano, testimonianza unica che dobbiamo preservare e difendere come tutti i nostri anziani. Grazie e buon compleanno".
Seconda di sei fratelli, Nonna Lisa, (nata l'8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) ha più volte ribadito da fervente cattolica, che la sua 'ricetta segreta' contro le malattie è 'pregare il Signore' e rispettare le regole. Ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile 'Spagnola'. 'Ma grazie a Dio - ha sottolineato - sono sempre guarita in poco tempo, ce l'ho fatta ed eccomi qui'.