TERNI - Sorpreso con mezzo chilo di hashish finisce ai domiciliari. I carabinieri della Sezione radiomobile di Terni hanno tratto in arresto due fratelli di origini siciliane, rispettivamente di 50 e 35 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio a largo raggio attuato dai militari ternani, con presidio delle principali vie di accesso alla città, una pattuglia impegnata in un posto di controllo all’uscita Terni Ovest del raccordo Terni-Orte ha intimato l’alt a un autoveicolo con due persone a bordo: l’atteggiamento fin troppo disinvolto, per non dire confidenziale, dei due fratelli, uno dei quali da anni residente a Terni, ha insospettito gli operanti, cui è parsa poco plausibile la giustificazione fornita dai due di essere di rientro da Roma dopo una visita turistica. Per questo i militari hanno approfondito il controllo, perquisendo il veicolo: sotto il sedile del passeggero sono stati rinvenuti, accuratamente occultati, cinque panetti di hashish, singolarmente confezionati con cellophane, per un peso complessivo di 500 grammi. Per i due è così scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio e la successiva collocazione ai domiciliari a casa del più grande, in attesa della convalida dell’arresto. Nel corso dell’udienza di giovedì è emersa la riconducibilità dello stupefacente solo al 35enne, nei cui confronti il giudice, al termine dell’istruttoria, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il fratello maggiore è stato invece immediatamente liberato.
CronacaCon l’hashish in auto. Arrestati due fratelli