Il supercondominio del degrado, coltelli e siringhe nascosti nel palazzo

Lo stabile vuoto lasciato dall’Inps e da altre attività dà spazio all’illegalità e alla criminalità. La rabbia dei residenti: “Abbandonano le lame nella cassetta della posta. Qui non si dorme più”

DEGRADO VIA MARIANGELONI

La Palazzina abbandonata ex Inps

Perugia, 23 ottobre 2024 – Coltelli e mannaie nascoste negli anfratti o dentro le cassette della posta. Escrementi, bottiglie e siringhe perfino davanti ai portoni. Il vuoto lasciato dall’Inps e da altre attività dà spazio all’illegalità e all’abbrutimento. Saliamo al piano superiore dello stabile. La scena è la stessa. Tutt’intorno serrande abbassate, porte sprangate, uffici fantasma coperti di polvere, sedie rovesciate. Nel supercondominio di Fontivegge i problemi di sicurezza vanno di pari passo con la piaga del degrado. Un mix micidiale che abbassa la qualità della vita dei residenti e rende difficile mandare avanti le poche attività professionali rimaste in quell’agglomerato di cemento e spazi inutilizzati. Così chi vive e lavora da quelle parti si ritrova a fare i conti quotidianamente con spacciatori senza scrupoli e balordi che si vanno a drogare davanti ai portoni o nelle scale. “L’altra notte – racconta un professionista – hanno provato a forzare la porta del mio studio. Qui fuori tenevo delle fioriere: non è più possibile. Venivano usate come pattumiere e dentro ci trovavo di tutto”. Una donna ha trovato un coltellaccio dentro la cassetta della posta.

“Non eravamo abituati a tanto – racconta – Sembra di stare nel Bronx”. E spunta anche una mannaia. “Sarà dei pusher – ipotizza un abitante, scrollando le spalle -. Spesso ci svegliano le urla di uomini. Litigano per il controllo della piazza o per soldi. Il regolamento dei conti si sistema con le lame. L’altra mattina qua davanti c’era una pozza di sangue”. Di recente era nato un Comitato per la sicurezza. “Il nostro obiettivo - riporta una ragazza - è di contrastare il degrado prorompente dei complessi residenziali della zona e lo smisurato, oggi incontrollato e pericolosissimo, fenomeno dello spaccio, con risvolti di criminalità e gravi rischi alla tutela dell’incolumità pubblica”.

Intanto Forza Italia Perugia è molto preoccupata per il susseguirsi dei furti che stanno interessando alcune periferie della città. “Nelle scorse ore – riferisce Augusto Peltristo – siamo andati a Pretola, luogo nel quale i fatti hanno data più recente, e abbiamo trovato abitanti molto in ansia: hanno denunciato una situazione allarmante descrivendo un forte incremento negli ultimi giorni di piccoli e grandi furti. Utensili domestici, oggetti personali, portafogli contenenti banconote e carte, ma anche case svaligiate. Avevo già presentato un’interrogazione per chiedere l’installazione di sistemi di videosorveglianza a Mugnano, visti gli accadimenti al Centro di Accoglienza Straordinario (CAS) e i nuovi episodi a San Sisto e Castel del Piano”.

Il prefetto Armando Gradone riceverà i consiglieri comunali di Fare Perugia-Forza Italia Peltristo ed Edoardo Gentili domani mattina. Porteranno alla sua attenzione anche le istanze dei cittadini di Pretola e la situazione sempre più in bilico di Fontivegge. “Forza Italia – concludono i due consiglieri – chiede ancora una volta alla sindaca Vittoria Ferdinandi e all’attuale Giunta di adottare in tutto il territorio comunale le misure di tutela che i cittadini sollecitano e di cui hanno bisogno, e di integrare all’interno della Giunta l’assessore alla sicurezza: figura essenziale per gestire situazioni di tale gravità che non possono essere ignorate”.

Silvia Angelici