CRISTINA CRISCI
Cronaca

Conferenza di servizi per la E78 “No“ di San Giustino al tracciato Anas

Troppo impattante per le frazioni coinvolte. Il Comune di Città di Castello si è detto, invece, favorevole

Polemiche sul tracciato della E78

Polemiche sul tracciato della E78

La recente conferenza dei servizi sul tracciato della E78 ha allontanato i comuni di Città di Castello e San Giustino, almeno sulla carta. L’amministrazione tifernate infatti si è ufficialmente detta favorevole al tracciato elaborato da Anas mentre quella di San Giustino contraria poiché lo reputa troppo impattante per le frazioni coinvolte anche in termini storico ambientali. Tutti gli altri enti chiamati alla Conferenza dei servizi (Sovrintendenza, Provincia, Anas) hanno dato parere favorevole. La riunione si è solta a Perugia nella sede del “Servizio ambiente della Regione“ ed era l’ultima convocata nell’ambito del procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via) del progetto definitivo Anas sul lotto Selci Lama-Parnacciano della E78 (quello che si aggancia alla galleria della Guinza). La Provincia pur dicendosi favorevole, ha richiamato l’attenzione sugli interventi da mettere in atto nella strada provinciale interessata dall’opera quindi dai cantieri previsti. Il progetto individuato da Anas (attualmente il responsabile è Lamberto Nicolai Nibbi) aveva già incamerato il parere favorevole dalla commissione tecnica della Regione. Anche se la conferenza non ha raggiunto posizione unanime il giudizio di compatibilità ambientale sarà assunto sulla base della maggioranza col provvedimento di Via sospeso per il tempo che la legge garantisce all’ente contrario (in questo caso il comune di San Giustino) per fare ricorso rivolgendosi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’itinerario sul tavolo di confronto è quello che dallo svincolo della E45 di Selci Lama prosegue sulla valle a nord delle due frazioni attraversando i territori di confine con Città di Castello (tra cui anche la zona degli scavi di Colle Plinio) per risalire al traforo della Guinza. Nel 2022 i sindaci di Città di Castello, Citerna e San Giustino avevano raggiunto l’accordo su un altro itinerario della Due Mari, ma nel novembre scorso il primo cittadino tifernate aveva detto ok a quello elaborato da Anas. Sulla vicenda si registra la posizione di Rifondazione Comunista Altotevere che chiede al sindaco Luca Secondi "di rivedere la posizione nell’interesse generale del territorio altotiberino e di tornare a sostenere l’accordo dei sindaci. Anas deve ripensare il tracciato in accordo con i comuni e le comunità alla ricerca di quello meno impattante", si legge in una nota diramata nelle scorse ore.