REDAZIONE UMBRIA

Consegnate quattro borse di studio. Nel ricordo di Antonio Gasperini

Gli studenti candidati erano 46, poi la scelta dei vincitori. A loro il premio intitolato all’amato presidente Avis

La cerimonia di consegna delle borse di studio si è tenuta ieri mattina

La cerimonia di consegna delle borse di studio si è tenuta ieri mattina

Erano 46 gli studenti candidati alle borse di studio che portano il nome del commendator Antonio Gasperini, per anni presidente di Avis Città di Castello che tanto fece per sensibilizzare i giovani alla donazione del sangue. E ieri mattina si è svolta, nella sala consiliare del comune di Città di Castello gremita di ragazzi, la seconda edizione della cerimonia di consegna delle borse di studio. Grazie ai contributi della figlia Alessandra Gasperini e della Coop Cento Italia sezione soci Alta Valle del Tevere, è stato indetto il concorso per il conferimento di quattro borse di studio rivolte agli studenti tra i più meritevoli delle scuole medie superiori diplomati nel 2024 e iscritti all’Avis comunale, avendo già effettuato la prima donazione durante il periodo scolastico della quinta superiore. Tra i 46 studenti partecipanti al concorso, i vincitori assegnatari delle borse di studio sono: Gregorio Carlini dell’Istituto tecnico “Franchetti - Salviani“ al quale è andata la borsa dal valore di 500 euro; Matteo Biagini vincitore della seconda borsa da 300 euro e Alice Massetti per la borsa di 200 euro, entrambi del Liceo Plinio il Giovane. Borsa di studio anche per Riccardo Mancini del “Franchetti - Salviani“ cui è andata una borsa di studio del valore di 200 euro. Alla cerimonia sono intervenuti oltre al presidente dell’Avis Città di Castello Marcello Novelli e Alessandra Gasperini anche le dirigenti Marta Boriosi del Liceo Plinio il Giovane e Valeria Vaccari dell’istituto tecnico Franchetti - Salviani, il presidente dell’Avis provinciale di Perugia, Giorgio Meniconi e in rappresentanza della Coop Centro Italia, Loredana Materazzi. A fare gli onori di casa il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti che si sono complimentati con l’iniziativa che coniuga solidarietà, buone pratiche e volontariato coinvolgendo i più giovani. Tutti hanno avuto parole di incoraggiamento a continuare sulla strada intrapresa sottolineando l’importanza della donazione di sangue, elogiando i professori per il loro grande lavoro di collaborazione e rivolgendo agli studenti parole di stima per la generosità e sensibilità dimostrate.

Nel ricordare la figura del commendator Antonio Gasperini al quale le borse di studio sono intitolate è stata rimarcata la sua opera: "Tra i fondatori dell’Avis comunale di Città di Castello e per anni presidente dell’associazione con grande senso civico, entusiasmo e generosità ha formato generazioni di giovani ai valori del rispetto, dell’altruismo e della solidarietà".

Cristina Crisci