TODI – Si tiene sino al 28 luglio la seconda edizione dell’"International Summer School" promossa dalla Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la manutenzione e conservazione dei centri storici in territori instabili, di cui quest’anno ricorrono i 25 anni dall’istituzione e che ha per soci la Regione Umbria e i Comuni di Orvieto e Todi. Il corso di perfezionamento vedrà affrontare i temi della manutenzione, conservazione e sviluppo dei centri storici e delle periferie urbane; la gestione dei rischi, frane e terremoti; la gestione delle acque, ovvero inondazioni, siccità e dighe. Numerose le istituzioni, sia italiane che straniere, che hanno aderito al progetto con la collaborazione di atenei e centri di ricerca di Brasile, Moldavia, Camerun, Algeria, Mali, Romania e Pakistan. L’Umbria è rappresentata anche dall’Università di Perugia, Felcos e Arpa, oltre che da numerose realtà che faranno da campo applicativo delle uscite didattiche. "Arrivano in Umbria - spiega Moreno Primieri, assessore all’urbanistica ddel comune di Todi – una cinquantina di persone, tra studenti, professionisti e accompagnatori provenienti da Sud America, Africa, Asia ed Europa". Una ventina le sessioni frontali previste e cinque le visite tecniche. La sessione inaugurale si terrà oggi al palazzo dei congressi di Orvieto, mentre la cerimonia di chiusura è prevista per sabato 27 presso i Palazzi Comunali di Todi, città che ospiterà il gruppo per l’intera settimana.
S.F.