REDAZIONE UMBRIA

’Contessa’, alleanza Umbria-Marche

Lavori di messa in sicurezza della strada verso il mare. Si cercano soluzioni per ridurre disagi e code

I lavori programmati dall’Anas nella galleria e lungo il viadotto, della statale "Contessa", per eseguire i quali è stata disposta l’ordinanza che disciplina il traffico a senso unico alternato fino al 29 luglio, sono indispensabili per motivi di sicurezza. Nel primo caso sono stati stanziati tre milioni di euro, il doppio per il secondo. "Per il viadotto – ha spiegato il sindaco Stirati, che si mantiene in costante contatto con l’assessore regionale Enrico Melasecche e con l’ingegner Primicerio dell’Anas - sulla base delle indagini eseguite non risultano esserci problemi all’impalcato, come sembrava in un primo momento. Le precarietà sono ai lati che vanno quindi vietati agli automezzi". E’ destinata pertanto a funzionare "a singhiozzo" un’arteria che garantisce i collegamenti tra l’Umbria e le Marche, compresa la riviera adriatica, con evidenti riflessi pure di natura economica per le attività turistico-ricettive e le iniziative culturali interregionali (tipo anno federiciano).

"Anche per questo ho deciso – ha annunciato Stirati - di prendere contatti con i sindaci dei comuni di Cantiano, Cagli, Fano e Pesaro per un’azione comune". Un’unione di intenti che potrebbe tornare utile sia per richiamare l’attenzione sulla precarietà del tratto umbro-marchigiano che per cercare di portare all’attenzione delle istituzioni, al fine di un eventuale recupero, il progetto di ammodernamento della "Contessa" messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia fin dal 2005. Resta sempre in evidenza l’ipotesi di utilizzare la vecchia arteria comunale "per un’alternativa – spiega Stirati – per i fine settimana e per il traffico leggero. Un doppio senso di circolazione, con la Contessa a scendere e la comunale a salire in maniera da evitare la strozzatura semaforo". Va reperita comunque la cifra (280 mila euro?) per metterla in sicurezza. La situazione Contessa si colloca nel contesto di un assetto viario a servizio dell’eugubino che conosce difficoltà anche per ciò che attiene l’ammodernamento della "Pian d’Assino". E’ non è un problema di risorse. Il tratto Mocaiana-Montecorona è stato finanziato con provvedimento adottato negli anni in cui il parlamentare eugubino Rocco Girlanda aveva responsabilità di Governo, ma i ritardi nella realizzazione del cantiere Mocaiana-Bivio Pietralunga agitano il rischio del blocco definitivo.

g.b.