GUALDO TADINO - È obbligatorio contrastare la diffusione della “Processionaria del pino“. Lo stabilisce un’ordinanza del Comune, in vigore da ieri, "in quanto la presenza della processionaria, oltre a rappresentare una minaccia per la salute delle specie arboree, costituisce un rischio per la salute pubblica. I peli urticanti delle larve possono provocare reazioni allergiche, irritazioni cutanee, oculari e respiratorie, colpendo sia le persone che gli animali domestici". Quindi, i proprietari di aree verdi devono effettuare controlli periodici sugli alberi di competenza (pini e querce, olmi, carpini, tigli, piante da frutto) per verificare l’eventuale presenza di nidi e provvedere a proprie spese alla rimozione con ditte specializzate, nel rispetto delle misure di sicurezza, con divieto di abbandonare rami con nidi su suolo pubblico e di conferire il materiale infestato nell’ecocentro comunale.
CronacaContrastare la diffusione della processionaria. C’è l’ordinanza comunale con tutte le indicazioni