ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

"controdenuncia pronta"

FOLIGNO Sono pronti a presentare una controdenuncia per lesioni e minacce gli avvocati Camillo Franceschini e Daniela Paccoi, difensori...

FOLIGNO Sono pronti a presentare una controdenuncia per lesioni e minacce gli avvocati Camillo Franceschini e Daniela Paccoi, difensori...

FOLIGNO Sono pronti a presentare una controdenuncia per lesioni e minacce gli avvocati Camillo Franceschini e Daniela Paccoi, difensori...

FOLIGNO Sono pronti a presentare una controdenuncia per lesioni e minacce gli avvocati Camillo Franceschini e Daniela Paccoi, difensori del farmacista al centro della polemica per la lite con la signora islamica, sfociata in una colluttazione. "La donna si è arrabbiata col dottore - spiega Franceschini - che stava spostando la bici che ostruiva l’ingresso della farmacia. Lui rientrando ha rimediato uno schiaffo di cui porta i segni. Da lì sono evidentemente seguite parole grosse, considerando che il signore perdeva sangue dal volto per qualche graffio". Stando alla ricostruzione dei legali del farmacista, la signora è rimasta nel locale iniziando a minacciare i dipendenti sul fatto che sarebbero arrivati presto il marito e il fratello. Quando i due uomini sono arrivati, hanno insistito sul sapere dove stesse il farmacista al centro dell’episodio della bici, intimidendo i dipendenti per sapere dove fosse: "Ve lo facciamo vedere noi". Il figlio a quel punto avrebbe indicato l’abitazione dove l’anziano padre era tornato. A quel punto i due si sono recati nella casa e lo hanno chiamato, continuando a minacciarlo. L’uomo, a quel punto, sarebbe rientrato in casa e poi avrebbe iniziato a sparare a salve con una scacciacani. "Ci dispiace perché a vicenda è stata strumentalizzata e da una lite è stata montata una vicenda a sfondo razziale che non c’entra nulla. La farmacia è frequentata da stranieri che non hanno mai avuto nessun problema", aggiunge il legale.