REDAZIONE UMBRIA

Coppia uccisa ad Ancona. Un cugino tutore del bimbo

Nella tragedia sono morti l’operatore del 118 a Perugia e la moglie. Ci sono ancora nodi da sciogliere sulle cause dell’incidente.Oggi l’autopsia.

Lucia Manfredi e Diego Duca, entrambi 40enni, di Fabriano

Lucia Manfredi e Diego Duca, entrambi 40enni, di Fabriano

E’ il giorno delle autopsie oggi per i coniugi morti sabato mattina in via Esino a Torrette. A mezzogiorno ci sarà il conferimento dell’incarico alla dottoressa Loredana Buscemi, il medico legale incaricato dalla Procura per l’accertamento irripetibile sui corpi di Lucia Manfredi e Diego Duca, entrambi 40enni, di Fabriano, alle 14 inizierà l’accertamento. La coppia è morta dopo un incidente stradale, avvenuto a bordo di una Fiat Panda, all’incrocio con via Aso. Una Bmw guidata da un 61enne di Castel di Lama, bidello all’Itis Volterra-Elia di Torrette, si è scontrata con la Panda che a sua volta è finita contro una cabina del gas metano. I familiari della coppia fabrianese parteciperanno alle autopsie con un proprio medico legale di parte, Piergiorgio Fedeli, di Camerino. E’ stato nominato dal legale dei familiari di Diego e Lucia, l’avvocato Ruggero Benvenuto.

Dagli accertamenti autoptici dovrebbero arrivare le prime risposte sulla causa della morte di moglie e marito e probabilmente anche qualcosa sulla dinamica dello scontro su cui ci sono ancora dei nodi da sciogliere. Come la velocità con cui la Bmw ha impattato sull’utilitaria, al cui volante ci sarebbe stato Diego, autista-soccorritore al 118 di Perugia, trovato fuori dall’abitacolo perché probabilmente sbalzato fuori dopo che la Panda ha carambolato più volte. Gli accertamenti dovranno chiarire anche se è stata una morte sul colpo e se potrebbe essere responsabile anche il gas sprigionato dalla cabina sfondata.

L’avvocato Benvenuto ha presentato anche una istanza urgente alla volontaria giurisdizione del tribunale ordinario per nominare come curatore e tutore speciale un cugino materno per il figlio di 10 anni della coppia, rimasto orfano. E’ atteso il parere. La persona indicata è stata ritenuta la più adatta perché con la sua famiglia abita molto vicino alla nonna materna e in un luogo a lui già conosciuto e pieno di affetti. Avrebbe tutto l’amore possibile per la sua crescita.

Marina Verdenelli