Perugia, 4 marzo - E’ stata la giornata più difficile quella di martedì per l’Umbria sul fronte Coronavirus: sei nuovi contagi, centinaia di persone in isolamento fiduciario, la sospensione delle lezioni in due facoltà universitarie e tensione che sale alle stelle. Le scuole – tranne che a Città della Pieve – al momento restano però aperte. Il numero dei contagiati sale dunque a otto. Vediamo da dove provengono. Uno dei positivi – il più grave – è ricoverato in condizioni critiche nel Reparto di rianimazione del Santa Maria della Misericordia: si tratta di un sessantenne di Città della Pieve trasportato lunedì sera da un’ambulanza del 118 dopo che il medico curante aveva riscontrato febbre alta su una situazione respiratoria cronica e quindi già compromessa. L’altro positivo ospedalizzato è ricoverato a Malattie Infettive: si tratta di un imprenditore perugino di 80 anni. Gli altri quattro invece si trovano in quarantena domiciliare, su disposizione delle autorità. Tra questi c’è anche un docente universitario umbro che il 20 e il 21 febbraio ha preso parte al Congresso di agronomi di Udine in cui si erano già riscontrati quattro contagiati. Quanto al quarto contagiato è un uomo di Spoleto, mentre gli altri due risultati positivi sono una donna di trent’anni di Terni e un uomo San Gemini: entrambi rientrano tra i contatti avuti dal 30enne di Montecastrilli affetto da Covid – 19 (che è il settimo positivo quindi), dopo essere stato vicino ad un collega di Castiglione D’Adda, al corso svolto alle Capannelle a Roma. L'ultimo degli affetti da coronavirus è invece un manager di Foligno.
CronacaCoronavirus, ecco dove si trovano i contagiati