L’autodromo di Magione ha ospitato l’edizione 2022 dei corsi di guida in moto targati Di.Di.Diversamente Disabili, i corsi cioè dedicati a chi ha una disabilità fisica e vuole tornare in moto, per passione, per necessità o per superare i propri limiti. L’associazione, che negli anni ha portato il motociclismo paralimpico all’interno di MotoGP, World Superbike e Campionato del mondo Endurance, è unica al mondo nel suo genere, la Scuola Guida Di.Di. è attiva dal 2013, ha rimesso in sella più di 370 ragazzi e, grazie alle donazioni del 5x1000 e alla collaborazione con BMW Motorrad, OCTO Telematics, YCF Italia e Handytech, ha un parco mezzi composto da moto e pit-bike adattate per ogni tipo di disabilità. Lo staff è composto da Tecnici e Istruttori federali, anche con la stessa disabilità dell’allievo per spiegare al meglio le tecniche di guida in base alle proprie esigenze fisiche, e da un gruppo di volontari che si mette a disposizione dei ragazzi per aiutarli nella vestizione, nel salire in moto o negli spostamenti nel paddock. Tra gli istruttori, alla tappa di Magione c’era anche Dario Marchetti, pilota professionista pronto a far vivere ai ragazzi partecipanti l’emozione di fare un giro del circuito a tutto gas in sella alla sua Ducati biposto, adattata con grandi maniglioni sul serbatoio. Gli allievi sono stati divisi in base alla disabilità e al livello di guida dichiarato nella scheda pre-iscrizione (max 4 allievi per ogni istruttore): arti inferiori o arti superiori, e affidati a istruttori con simile problematiche, per cercare di trovare la guida migliore in base alle proprie problematiche fisiche. Il primo step per tutti un percorso birillato all’interno del paddock, per poter apprendere i rudimenti necessari alla guida della moto e imparare a guidare con gli adattamenti. Successivamente, in base alle proprie capacità e su indicazione dello staff degli istruttori, gli allievi sono stati inseriti in pista, sempre affiancati dagli istruttori. Una dozzina di allievi, normodotati e disabili, hanno così condiviso una giornata entusiasmante e soprattutto eliminato dalla testa i tanti tabù su quello che una persona con disabilità può o non può fare: "Non è solo un corso, è una lezione di vita per se stessi e per gli altri che nella vita non bisogna mai arrendersi!".
CronacaCorsi di guida in moto per chi ha disabilità