
La presentazione del concorso ’Renato Fiumicelli’ che porterà al teatro Ronconi le migliori scuole di danza nazionali
La città di Gubbio torna a essere punto di riferimento nazionale per la danza giovanile. Si terrà nel weekend, dal 4 al 6 aprile, il Festival-Concorso "Renato Fiumicelli", che vedrà ballerini e ballerine provenienti da tutta Italia pronti a prendersi il palcoscenico del Teatro Luca Ronconi di Gubbio. Il Festival, nato nel 1982 per volontà del noto ballerino e coreografo a cui è intitolato, giunge alla sua 42esima edizione, portato avanti grazie all’impegno e all’organizzazione dell’associazione Scuola di Danza "Città di Gubbio", che ieri mattina ha presentato la manifestazione in conferenza stampa alla presenza del sindaco Vittorio Fiorucci, dell’assessore allo sport Carlotta Colaiacovo, di Silvia Menichetti, Rita Fecchi e Rosanna Giovarelli per la Scuola di Danza Città di Gubbio e da Flavia Tomarelli per lo Sportello Lilla.
Il tema scelto per questa edizione ’In(E)Motion’, celebra il movimento come espressione di emozione, arte e connessione, e lo fa tramite un ricco programma che parte dal venerdì con la Rassegna per le scuole di danza, il Festival riservato alle scuole guidate da insegnanti diplomati all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e il convegno ai disturbi alimentari e al ruolo della danza. Inoltre, nello stesso giorno presso il Muam verrà inaugurata una mostra gratuita sul leggendario ballerino russo Rudolf Nureyev. Sabato 5 e domenica 6 saranno invece dedicati alla competizione, con le scuole di danza impegnate nelle varie categorie del concorso, ma le mattinate saranno sempre impegnate dalle Master Class: guidate da maestri di fama internazionale, sono da anni un’opportunità unica di apprendimento e perfezionamento per tanti giovani talenti. Oltre ai premi per i primi tre classificati di ogni categoria, genere e stile, saranno assegnati premi speciali, tra cui il riconoscimento per il miglior talento emergente e la miglior coreografia assoluta, insieme a Borse di studio che daranno accesso a percorsi formativi, concorsi internazionali, festival prestigiosi e opportunità professionali. Particolare rilievo avrà anche la Borsa di Studio "Renato Fiumicelli", destinata a un allievo particolarmente meritevole, a conferma dell’impegno del Festival nel valorizzare e sostenere il futuro della danza in Italia.
Federico Minelli