REDAZIONE UMBRIA

Così la città “ritrova“ gli studenti cinesi

Un gruppo di studenti cinesi e delegati istituzionali è stato accolto a Perugia per riprendere un percorso di scambi culturali interrotto dalla pandemia. Si punta a rafforzare legami e progetti di cooperazione tra Italia e Cina.

I rapporti si intensificheranno

I rapporti si intensificheranno

La città riavvia un percorso iniziato cinque anni fa e interrotto dall’emergenza sanitaria causata dal covid: un gruppo di studenti cinesi in viaggio di istruzione in Italia, accompagnati da una delegazione istituzionale e da dirigenti scolastici e insegnanti delle scuole di appartenenza per un totale di 90 persone, è stato infatti accolto ieri pomeriggio a Palazzo dei Priori, da Fabrizio Croce, assessore del Comune con delega al turismo, al centro storico e ai rapporti con le associazioni culturali. "La nostra città – ha detto – è felice di ospitare i ragazzi di quattro istituti scolastici cinesi e i loro accompagnatori. Da parte nostra è massima la disponibilità ad alimentare un rapporto di collaborazione che porterà frutti sotto il profilo culturale e turistico e che consentirà di approfondire l’amicizia e la conoscenza reciproca. Uno dei temi cari alla nostra amministrazione è proprio quello del dialogo interculturale". Tra i presenti Maria Salvati, presidente dell’associazione culturale Sinaforum, che ha ricordato la mission di Sinaforum, attiva da più di 20 anni negli scambi tra Italia e Cina con l’obiettivo di facilitare la conoscenza e l’amicizia tra i due Paesi offrendosi anche come punto di riferimento per i giovani interessati ad attività di scambio culturale. L’associazione ha lanciato la proposta di un memorandum di cooperazione e scambio culturale da siglare con Beijing Joy Education International Technology e il Comune di Perugia. "In passato si era pensato di organizzare nel capoluogo umbro un festival delle arti che coinvolgesse giovani italiani e cinesi. Speriamo che questo incontro serva a proseguire i progetti rimasti in sospeso e a promuovere iniziative che vedano protagonisti i giovani e che servano ad arricchire il nostro bagaglio culturale e di vita".