SOFIA COLETTI
Cronaca

"Così l’Umbria Film Commission tornerà ad essere competitiva"

"La Giunta vuole che Umbria Film Commission torni a essere competitiva nella promozione dell’audiovisivo e del nostro territorio". L’assessora Simona...

"La Giunta vuole che Umbria Film Commission torni a essere competitiva nella promozione dell’audiovisivo e del nostro territorio". L’assessora Simona...

"La Giunta vuole che Umbria Film Commission torni a essere competitiva nella promozione dell’audiovisivo e del nostro territorio". L’assessora Simona...

"La Giunta vuole che Umbria Film Commission torni a essere competitiva nella promozione dell’audiovisivo e del nostro territorio". L’assessora Simona Meloni fa il punto sulla situazione in risposta a un’interrogazione presentata ieri, durante l’Assemblea legislativa, dal capogruppo Pd Cristian Betti in relazione al “Commissariamento della Fondazione Umbria Film Commission e prospettive per il settore audiovisivo regionale".

Secondo Meloni, "il commissariamento non è una punizione ma una ripartenza per lavorare e ridare valore alla Film Commission. Quando ci siamo insediati uno dei temi che abbiamo affrontato, anche nell’ottica della promozione, è stata l’operatività della Fondazione, che deve avere un ruolo di supporto alla promozione delle produzioni audiovisive". Vari studi, prosegue, hanno dimostrato che l’assetto non era funzionale e andava rivisto. "Questa commissione aveva usato l’80% del budget per le spese di funzionamento e solo il 20% per quelle di promozione. E in situazioni simili, come la Basilicata, la proporzione è esattamente ribaltata. Stiamo lavorando per modificare questa situazione". Come primo esempio, Simona Meloni ha ricordato "la presentazione degli Screenings di Rai Com a Spoleto"

Ora si va avanti: " Stiamo riducendo le spese, con un commissario interno che è il direttore del Turismo. Lavoreremo a diverse opzioni, inizieremo una strada di partecipazione che ci porterà il prima possibile ad una soluzione che faccia diventare l’Umbria protagonista". Il commissariamento, ha precisato, "non inciderà sul bando 2024, per il quale sono arrivate 40 domande che verranno valutate dalla commissione. Non è un percorso che noi interrompiamo. Il nostro obiettivo è lavorare tutti insieme". Nella sua replica Betti si è detto "soddisfatto" della risposta dell’assessora perché "ha tratteggiato un percorso lungimirante che mira a far funzionare davvero uno strumento determinante per lo sviluppo dei nostri territorio, in particolar modo le aree interne che possono usare anche questo mezzo per essere apprezzate in giro per il mondo".