TERNI "Ha dell’incredibile l’uscita dell’assessore De Rebotti che, dopo non essersi mai occupato di Ast, dichiara ai giornali che il governo regionale precedente sul tema si sarebbe reso protagonista di “tre anni di nulla“. Giova ricordare a De Rebotti che Ast è uno di quei dossier che ho gestito personalmente giorno dopo giorno, a differenza della nuova presidente Proietti che ha già disertato due riunioni". Così Donatella Tesei (foto), consigliera regionale della Lega ed ex governatrice. "Ho ereditato un’Ast che - continua -, in costanza delle gestioni regionali di sinistra, non ha visto investimenti se non marginali, in cui si parlava solo di riduzioni ed in cui la proprietà tedesca non credeva più da molto tempo, al punto di metterla sul mercato al miglior offerente, con il rischio che arrivasse un gruppo cinese o del sud est asiatico a chiudere o delocalizzare tutto, ed il caso Jindal dovrebbe dire qualcosa a De Rebotti". "Insieme al Governo di allora - ricorda Tesei - e nonostante il Covid, ho gestito la complessa fase della vendita di Ast, assicurata al porto sicuro di Arvedi. Con Arvedi e con il Governo ho discusso tre anni fa un ambizioso piano industriale e ambientale di investimento, rilancio, risanamento, decarbonizzazione e incremento dell’occupazione. Insieme ad Arvedi e al Governo ho negoziato un piano da un miliardo di investimenti, 700 milioni per parte privata e 300 milioni per parte pubblica, a sostegno integrale del piano industriale". "Un accordo di programma, quello a cui abbiamo lavorato – aggiunge ancora Tesei – , che aveva come temi collaterali anche le infrastrutture locali, per cui avevamo già approntato il finanziamento per la bretella Staino-Prisciano e le agevolazioni sul costo dell’energia su cui, grazie al lavoro di questi anni, se volesse la presidente Proietti potrebbe prendere subito misure concrete, come negoziare con Enel, deliberare la riserva di quota energia del 30 per cento a favore delle aziende umbre energivore dalla centrale di Galleto e deliberare subito l’inizio dell’iter di costituzione della società mista pubblico privata per gestire l’energia prodotta dalla Cascata delle Marmore".
Cronaca"Costi energetici?. Proietti si dia da fare"