REDAZIONE UMBRIA

Bevagna: nasce la linea «Coutù». A firmarla la moglie di Carlo Conti

Francesca Vaccaro debutta come stilista con il brand umbro Cutuli. Parata di vip alla prima sfilata

Da sin. Claudio Cutuli, Francesca Vaccaro, Alba Parietti e Mariga Grazia Cutuli

di DONATELLA MILIANI

Bevagna, 4 febbraio 2017-Il brand, ormai conosciuto e affermato a livello internazionale, è umbro. La Claudio Cutuli ha infatti il suo quartier generale a Bevagna dove esperti tintori e tessitori, che utilizzano rigorosamente materie naturali, realizzano capi di moda di qualità eccellente. La nuova stilista invece, Francesca Vaccaro, con la quale è stata lanciata la nuova linea di abbigliamento «Coutù», vive a Firenze ed è la moglie di Carlo Conti.

Come è nata l’idea di creare «Coutù»?

«Conosco Francesca e Carlo da diverso tempo – racconta Claudio Cutuli che spende parole ottime sia sul professionista Conti che sul marito, padre e uomo dalle notevoli qualità abituato a fare tanta solidarietà e ‘senza mai voler apparire’ –. Sapevo che Francesca ha sempre avuto un sogno: fare la stilista e così una sera è nato il progetto di creare una linea di abbigliamento molto particolare. L’abbiamo realizzata e ne siamo molto soddisfatti. Si chiama Bark&Rust la collezione autunno-inverno 2017/18 ed è stata ispirata dalla corrosione della ruggine e le crepe irregolari delle cortecce. Un concept che è piaciuto molto».

Prima uscita il 12 gennaio a Milano. Come è andata?

«Sì eravamo al White. Benissimo. Una serata con tanti personaggi: da Panariello a Simona Ventura, Caterina Balivo, Malgioglio, Giovanni Ciacci, e tanti altri vip. Tutti si sono detti entusiasti».

E Carlo Conti non c’era?

«No. Lui era già impegnatissimo con Sanremo e in quella serata in modo particolare aveva fatto rientro a Firenze per coccolarsi il loro bimbo Matteo».

E forse aveva anche intenzionalmente deciso di non esserci per non ‘rubare’ la scena alla moglie che, a proposito, che donna veste?

«La donna che veste ‘Coutù’ è una donna cittadina che ama il suo corpo senza ostentarlo, con una vita piena e tanto da raccontare. Il suo colore preferito è il nero: un non-colore denso di significato che, anche quandoaccostato al bianco, è solo per esaltarne le profonde qualità emotive. I materiali, impreziositi dalla lavorazione artigianale danno vita a capi unici dalle forme irregolari e tagli asimmetrici. Le pelli dei capi Coutù sono corrose o stampate, bronzate, lavate e lavorate dai nostri abili artigiani per esser poi coniugate con tessuti innovativi».

Un target molto alto?

«Abbastanza. in linea con il nostro brand che ha una rete vendita in tutto il mondo. Abbiamo già ordini dai buyers. Ora ci aspettano le passerelle di Milano, a febbraio, poi Parigi e New York».

E a Sanremo?

«Ci saremo ovviamente. Io e mia moglie Maria Grazia trascorreremo lì qualche giorno con Francesca».

Le signore vestite rigorosamente Coutù?

«Ovviamente...».