Aveva perso il lavoro e non riusciva a trovarne un altro. Ogni giorno, a piedi, percorreva chilometri. Bussava alla porta di negozi e aziende. "Aiutatemi, chiedo solo un impiego". Ma nulla. Porte in faccia, "le faremo sapere", umiliazioni. Una dopo l’altra. Ma ha continuato a lottare. Per la sua compagna, per suo figlio piccolo. Fin quando, dopo ore di ricerche, le gambe hanno iniziato a tremare. E lungo la strada, nella Capitale, è svenuto per la stanchezza. Non mangiava da tre giorni. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, quando ha saputo della sua tenacia lo ha contattato. E gli ha offerto un lavoro.
CronacaCredete in voi e mettetevi in cammino