LUCA FIORUCCI
Cronaca

Crimine e intelligenza artificiale. Analisi diversa ma i nodi sono quelli. Codice rosso, droga e furti in casa

I dati della relazione del procuratore generale di Perugia, per l’inaugurazione del prossimo anno giudiziario, analizzati con l’innovativo supporto tecnologico (e verificati dall’azione umana) .

Crimine e intelligenza artificiale. Analisi diversa ma i nodi sono quelli. Codice rosso, droga e furti in casa

Il procuratore generale, Sergio Sottani

Intelligenza artificiale e criticità vecchie. È stata realizzata con questo supporto tecnologico la relazione del procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani, in vista dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2025. Il documento "ha sfruttato sistemi di intelligenza artificiale nell’elaborazione dei dati e delle informazioni, poi sempre verificati e controllati dall’azione umana. Ciò in forza di un progetto innovativo, autorizzato dal Ministero di Giustizia ed esempio unico nel quadro nazionale" spiega lo stesso procuratore.

Nella relazione si indicano i fenomeni criminali della regione, distinti nei tre circondari di Perugia, Spoleto e Terni oltre alla criminalità minorile. Le tipologie criminose sono, in tutto il distretto, essenzialmente simili e costituite da reati di codice rosso, in materia di traffico di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione. Dall’analisi dei dati riferiti al territorio, "appare, in sintonia con quanto emerso anche in occasione della precedente inaugurazione dell’anno giudiziario, che gli uffici giudiziari si sono concentrati in particolare sui reati di "codice rosso" e quelli legati al traffico di sostanze stupefacenti e ai furti in abitazione, che sono radicati nel territorio da decenni".

"È stato lanciato un allarme sulla criminalità minorile, considerata un sintomo di un disagio sociale più profondo. Questo fenomeno è particolarmente presente nelle aree urbane come Perugia, Terni, Foligno e altre città umbre" rende noto ancora Sottani. "La presenza di organizzazioni criminali, spesso di matrice etnica straniera, che controllano il traffico di droga, indica una possibile infiltrazione della criminalità organizzata nel territorio. Anche se non ci sono stati casi di scioglimento di enti locali per infiltrazioni mafiose, appare necessario monitorare attentamente il fenomeno, soprattutto per quanto riguarda il riciclaggio finanziario tramite criptovalute" ha evidenziato ancora Sottani, ricordando il problema del ridotto personale sia tra i giudici che tra gli amministrativi che affligge il distretto, situazione per la quale su input dell’ufficio, la Procura della Repubblica ha scritto al ministero. Altra problematica affrontata nella relazione, ricorda ancora Sottani, "quella legata al riconoscimento della genitorialità per coppie omoaffettive nel distretto di Perugia".

Durante una riunione tenutasi lo scorso giugno, il procuratore generale ha chiesto ai pocuratori di segnalare eventuali casi particolari. Le criticità principali riguardano il riconoscimento della genitorialità per coppie omosessuali che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita eterologa all’estero.