
Il cedimento della porzione delle mura
Crolla un tratto delle mura urbiche. Le conseguenze potevano essere ben diverse, ma fortunatamente la tragedia è stata solo sfiorata. Nel tardo pomeriggio di giovedì è crollato un tratto delle mura di Vallo di Nera, ma la buona sorte ha voluto che proprio in quel momento non passassero pedoni e non sono state danneggiate neanche auto in transito o in sosta. Chi era in casa ha avvertito un forte boato perché le mura in pochi secondi sono sprofondate nella strada sottostante, quella che sale al borgo e che conduce al parcheggio. I residenti sono subito scesi in strada per capire cosa fosse accaduto ed è scattato l’allarme. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, gli addetti della Protezione Civile e della Provincia di Perugia, ma anche i carabinieri. Sono scattate le operazioni per la messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana, che sono durate fino a tarda notte. A titolo precauzionale sono stati effettuati alcuni sopralluoghi negli immobili che si trovano nelle vicinanze del tratto di mura crollato e nell’immediatezza sono stati ritenuti inagibili tre edifici. Uno del Comune di Vallo di Nera e due di proprietà privata, con altrettante famiglie che sono state evacuate. È questo per il momento il bollettino delle conseguenze del crollo e l’area interessata è stata transennata ed interdetta al transito di pedoni e mezzi. Il tratto di mura crollato era già stato danneggiato dal terremoto del 2016 ed era ancora delimitato da transenne. A causare lo sprofondamento, con molte probabilità, sono state le infiltrazioni dell’acqua piovana caduta copiosamente ed ininterrottamente negli ultimi giorni. Sulla strada in ciottoli sovrastante le mura è ben visibile una fessura da cui potrebbe essere filtrata l’acqua. "Cercheremo di lavorare per ripristinare quanto prima il luogo – ha commentato il sindaco d Agnese Benedetti, che giovedì sera è intervenuta sul luogo della frana -, ringrazio di cuore la popolazione per la disponibilità a sopportare i disagi e per la collaborazione". La sindaco, oltre a tutte le persone e ai tecnici che hanno collaborato fino a tarda serata per mettere in sicurezza l’area di frana, ha voluto ringraziare anche la presidente della Regione, Stefania Proietti, che si è immediatamente interessata alla questione. Ora la priorità è quella di evitare ulteriori crolli e quindi di avviare subito l’iter per la bonifica dell’area e per il ripristino dei luoghi. Due quindi le famiglie evacuate. Lo riferiscono i vigili del fuoco, intervenuti sul posto con una squadra da Norcia, che ha provveduto all’interdizione di tutta l’area interessata dal cedimento. Questo ha coinvolto, come detto, un edificio comunale e alcuni fabbricati privati. "Il muro - ha spiegato ancora la sindaca - era già stato danneggiato dal sisma, ma la situazione si è probabilmente aggravata a causa delle piogge".
D.M.