Cromo esavalente nei pozzi di Sterpete. Legambiente: "Ora si faccia chiarezza"

L’associazione chiede a Comune, Regione e Arpa di "dare un esito" a quanto accaduto nel 2020

Cromo esavalente nei pozzi di Sterpete. Legambiente: "Ora si faccia chiarezza"

Cromo esavalente nei pozzi di Sterpete. Legambiente: "Ora si faccia chiarezza"

Legambiente Umbria e il Circolo di Foligno chiedono chiarimenti a Comune , Regione Umbria e Arpa in merito all’inquinamento da cromo esavalente. Dopo l’ordinanza del 2020 sulla presenza di questa sostanza nei pozzi di Sterpete, nessuna altra informazione. "Seguiamo la vicenda e sollecitiamo da tempo le amministrazioni pubbliche competenti nel dare un esito alla questione, finora senza successo". Il presidente di Legambiente Umbria, Maurizio Zara e quello del Circolo di Foligno, Marco Novelli, hanno inviato una pec alla Regione, all’Arpa e al Comune. Nella missiva si fa riferimento all’ordinanza sindacale del 2020 per il superamento della soglia permessa in alcuni pozzi di Sterpete, specificando che non si hanno notizie di eventuali azioni di bonifica. Si ricorda poi una situazione simile del 2012, quando il provvedimento vietava attingimento per scopi irrigui perché la zona era stata inquinata da tricloetilene. Legambiente fa presente anche di non aver aggiornamenti di risultati "delle indagini analitiche eseguite da Arpa su CrVi (cromo esavalente) e organo clorurati nel corso dell’anno 2022 2023 e 2024. Rilevato inoltre che per quanto riguarda la contaminazione da CrVI risulta attivato presso la competente Regione un procedimento finalizzato alla bonifica ambientale del sito da parte del responsabile della contaminazione, ma non abbiamo riscontro di cosa è stato fatto in questi quattro anni (dal 2021 e 2024). Infine, in considerazione del prossimo congresso regionale ‘Acqua: Tutela di un bene prezioso’, l’associazione Legambiente Umbria e il circolo di Foligno della medesima associazione, richiede, da parte di Arpa, aggiornamenti circa le analisi e i campionamenti nei pozzi indicati nell’ordinanza in questione per i parametri di cromo esavalente e organiclorurati, da parte della Regione e del Comune richiediamo aggiornamenti sulle azioni di bonifica messe in essere sia per il CrVI sia per gli organiclorurati". "Lo scopo della richiesta – si legge ancora – sarà quello di continuare ad informare la popolazione residente circa l’applicazione dell’ordinanza che ha una validità sanitaria, ma non essendo mai stata aggiornata (la prima da 2012 e la seconda da 2020) riteniamo necessiti di un urgente aggiornamento in merito alla perimetrazione dell’area coinvolta e alle nuove concentrazioni di Cromo VI, così come gli organo-clorurati. Una misura che riteniamo urgentissima in vista dell’estate".

Alessandro Orfei