Dà l’esame universitario al posto di due amici

Tutti e tre finiscono davanti al giudice. A smascherarlo i docenti che lo hanno riconosciuto. Le difese chiedono l’affidamento in prova. Il giudice si è riservato.

Dà l’esame universitario al posto di due amici

Nella foto di repertorio alcuni studenti che sostengono un esame

Uno per tutti. Per l’esame ci pensa lui, l’amico bravo, quello che con la matematica non ha problemi. Ma ora, tre studenti congolesi i problemi ce li hanno con la giustizia. Sono, infatti, accusati di sostituzione di persona e truffa. I tre sono a processo. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, i tre, studenti della facoltà di Economia dell’Università di Perugia, avrebbero affrontato l’esame di Matematica generale, di fatto affidando a uno solo di loro il compito di superare la prova. Esaminando che si sarebbe presentato e fatto identificare, documenti alla mano, ogni volta per uno degli amici, non prima di aver superato l’esame per sé. Sempre secondo la ricostruzione dell’accusa, secondo una sessione di esame si sarebbe presentato spacciandosi per l’amico una prima volta, ripetendo il tentativo una seconda volta, vestendo i “panni“, questa volta, del terzo. Ma i componenti della commissione, in questa circostanza, si sarebbero insospettiti, di fatto riconoscendo il candidato.

Se aveva già sostenuto l’esame con un altro nome, non poteva essere di nuovo davanti a loro, soprattutto con un’altra identità. I successivi accertamenti avevano portato a riscontrare come la sostituzione di persona si fosse, sempre per l’accusa, verificata già in passato. La difesa dei tre imputati, assistiti dagli avvocati Vincenzo Maccarone e Sebastiano Pirisi, hanno chiesto l’emissione all’istituto della messa in prova con lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, contestando però l’ipotesi di truffa, non ravvisando beneficio patrimoniale in conseguenza dell’illecito. Il giudice si è riservato.

Luca Fiorucci