Per la prima volta un piegarese sul palco dell’Ariston. Quest’anno il capoluogo della Valnestore avrà una ragione in più per seguire il Festival della canzone italiana. Tra i cantanti che si contenderanno il 75° Festival di Sanremo c’è anche Shablo, figura poliedrica, da anni residente con la compagna a Pietrafitta. Sarà in gara con il brano "La mia parola". L’artista, produttore, talent scout e manager italo-argentino, porterà sul palco sanremese tre generazioni dell’urban italiano, dall’amico di sempre Gué, a Tormento e pubblicherà anche un nuovo album, annunciato per il 2025 e a distanza di quasi 15 anni da ‘Thori e Rocce’. "Da adolescente andavo a studiare la musica degli anni Sessanta e Settanta, mentre oggi la ricerca si è persa", ha detto.
Alla vigilia della kermesse arriva l’in bocca al lupo dell’Amministrazione comunale di Piegaro. "La nostra comunità – dichiara il sindaco Roberto Ferricelli – è fiera di esprimere questo talento, tra i personaggi più significativi del panorama musicale italiano attuale, sia nelle vesti di musicista che soprattutto di produttore e talent scout".
Negli anni Shablo (all’anagrafe Pablo Miguel Lombroni Capalbo, 44 anni) ha infatti dimostrato di essere capace di innovare il mercato attraverso tanta ricerca e creatività. Sono umbre le radici dell’artista, i cui nonni originari di Città della Pieve, sono poi emigrati in Argentina. E in Umbria ha scelto di tornare, non solo per vivere, ma anche in parte per sviluppare i suoi progetti artistici. "Auguriamo a lui e ai suoi compagni di viaggio (Gué, Joshua e Tormento) – prosegue Ferricelli - di essere apprezzati dal pubblico dell’Ariston e di trarre da questa esperienza le migliori soddisfazioni professionali. Piegaro gli sarà vicina e tiferà sicuramente per loro".