Dai bambini per i bambini. Niente regali di fine anno per i piccoli alunni dell’asilo Cavour che hanno deciso di devolvere il ricavato a favore dei pazienti ricoverati nel reparto di Pediatria. Hanno rinunciato ai regali dei genitori come da tradizione ogni fine anno scolastico e raccolto in un salvadanaio le offerte da destinare poi al reparto di pediatria dell’ospedale di Città di Castello. Quei mancati regali delle famiglie si sono così trasformati in un contribuito economico e consentiranno l’acquisto da parte della struttura ospedaliera di alcuni dispositivi tecnologici da utilizzare per il reparto dove sono ricoverati i piccoli degenti.
Non è finita qui. Questa bella storia di solidarietà fra bambini, famiglie, docenti e personale scolastico si arricchisce di un particolare inedito. Nel corso della breve cerimonia di consegna del contributo economico che si è svolta ieri all’ingresso dell’ospedale è stato donato ai medici (foto) anche un plastico, realizzato dai bambini, che raffigura i medici al lavoro in ospedale con i camici e le mascherine ben indossate sempre pronti a lottare contro la pandemia. La donazione si è svolta alla presenza delle insegnanti del plesso "Cavour" che ospita 100 bambini dai 2 ai 6 anni: Patrizia Petruzzi e Pamela Tavernelli, del dirigente del Primo Circolo Massimo Belardinelli, del direttore unità operativa di pediatria, Guido Pennoni con Giuseppe Vallesi e Alfredo Baldicchi. "E’ una tradizione quella del regalo di fine anno a noi insegnanti e a tutti i collaboratori scolastici da parte delle famiglie, ma come sappiamo bene il 2020 e 2021 non sono stati anni semplici ed è per questo che collegialmente in una programmazione, prendendo spunto proprio dal nostro progetto di plesso si intitola "Ho cura fuori e dentro le mura", abbiamo proposto di fare una donazione al reparto Pediatria", spiegano le insegnanti. A tal proposito i bambini hanno collaborato e partecipato al progetto abbracciando varie forme di espressività: da lavori in cartapesta, aiutati a distanza da un’esperta, a disegni liberi, fino a indossare le vesti di medici e infermieri con costumi realizzati a scuola per la festa di fine anno.
Tutto questo per dire "grazie" al personale sanitario che in questo periodo di emergenza ha lavorato con grande dedizione facendo tanti sacrifici. La scelta è ricaduta nel reparto di pediatria perché "crediamo che i principali eroi oltre ai medici e agli infermieri, in questa pandemia siano stati proprio i bambini, catapultati improvvisamente in una situazione nuova e difficile",ha concluso la fiduciaria di plesso, Patrizia Petruzzi. "Un gesto commovente, una bella iniziativa di solidarietà che vede protagonisti i bambini", hanno aggiunto Luca Secondi e Rossella Cestini.