dalla sede di a.P.

La sede di Alternativa popolare di Foligno è stata vandalizzata, con il furto di una bandiera. La coordinatrice Stefania Filipponi denuncia la mancanza di sicurezza nella città e chiede se la zona è videosorvegliata. La sicurezza è stata segnalata come priorità dai cittadini.

La sede di Alternativa popolare di Foligno, in via Mazzini, presa di mira dai vandali. A denunciarlo è la coordinatrice di AP Foligno, Stefania Filipponi, che punta il dito sulla sicurezza della città. Lo fa denunciando il furto di una delle due bandiere posizionate all’ingresso della sede, che sarà formalizzata anche alle forze dell’ordine. "Già nei giorni scorsi abbiamo riscontrato l’imbrattamento delle vetrine non certo occasionale – spiega Filipponi –; il modesto valore della bandiera lascia presumere che si tratti di un gesto simbolico, al quale seguirà la denuncia per furto. Il fatto è avvenuto a pochi metri dal Quadrivio, il fulcro del centro storico di Foligno, quindi vorremmo sapere se la zona è sottoposta a videosorveglianza". Filipponi ricorda anche "gli annunci in merito al sistema integrato con 104 telecamere per il controllo del traffico delle vie principali per una spesa di circa un milione di euro. Quelli capitati a noi sono miseri e squallidi episodi che non incideranno in alcun modo sul progetto di innovazione di Alternativa popolare". Della sicurezza aveva parlato anche Enrico Presilla, il candidato sindaco di Ap, nella recente intervista pubblicata su queste colonne, riportandola come una delle priorità segnalate dai cittadini nel giro di ascolto nel territorio.