Dalla tragedia alla solidarietà. Raccolta fondi nel nome di Gaia. Serviranno per aiutare il canile

"Così avrebbe voluto lei", raccontano gli amici. Lunedì i funerali a Santa Maria degli Angeli. Proseguono gli accertamenti per capire cosa abbia provocato il malore che l’ha uccisa .

Dalla tragedia alla solidarietà. Raccolta fondi nel nome di Gaia. Serviranno per aiutare il canile

Gaia Pagliauca

Da un dramma, quello di Gaia Pagliuca - la giovane di 23 anni morta dopo una visita in uno studio dentistico di Petrignano di Assisi -, un un’iniziativa benefica con la quale gli amici della famiglia della giovane desiderano onorarla in un modo ‘speciale’. È stata avviata una raccolta fondi i cui proventi saranno destinati per una donazione al canile di Ponte Rosso di Assisi, "un gesto – sottolineano i promotori dell’iniziativa – che Gaia avrebbe apprezzato molto". Raccolta fondi che sta raggiungendo rapidamente l’obiettivo che si era prefissa, a testimonianza dell’emozione che in tanti hanno provato per quanto accaduto alla giovane e della vicinanza in questo momento in particolare al padre Vincenzo e al fratello Valerio; la mamma era prematuramente scomparsa una decina di anni fa.

Saranno inoltre acquistati palloncini bianchi che saranno liberati, in suo onore in occasione del saluto finale, lunedì 7 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, alle 15. E da ieri sono in tanti che stanno rendendo omaggio (sarà possibile farlo sino al giorno del funerale), a Gaia presso la casa funeraria del Gruppo La Pace, in via Cecci, a Santa Maria degli Angeli dove è stata trasferita dopo che la Procura, effettuata l’autopsia da parte del medico legale Sergio Scalise, ha concesso il nulla osta per lo svolgimento delle esequie. Autopsia che dovrà chiarire cosa sia accaduto giovedì 26 settembre, nel pomeriggio, quando Gaia Pagliuca ha accusato l’arresto cardiocircolatorio che non le ha lasciato scampo, sino alla morte domenica scorsa. Suscitando enorme impressione a Bastia Umbra e ad Assisi dove la famiglia Pagliuca, proveniente da Roma, aveva abitato.

M.B.