REDAZIONE UMBRIA

Dall’estate 2011 fino a oggi tra successi e delusioni

Massimiliano Santopadre ha guidato il Perugia dal successo in serie C2 alla retrocessione in serie C, passando per la promozione in serie B e risultati altalenanti. Lascia una squadra competitiva in vista del futuro.

Massimiliano Santopadre ha guidato il Perugia dal successo in serie C2 alla retrocessione in serie C, passando per la promozione in serie B e risultati altalenanti. Lascia una squadra competitiva in vista del futuro.

Massimiliano Santopadre ha guidato il Perugia dal successo in serie C2 alla retrocessione in serie C, passando per la promozione in serie B e risultati altalenanti. Lascia una squadra competitiva in vista del futuro.

PERUGIA - Massimiliano Santopadre arriva al Grifo nell’estate del 2011, subito dopo la promozione del Perugia in serie C2, come responsabile del settore giovanile. Nella stagione successiva, da socio, vince il campionato di C2 e il 14 marzo assume la carica di presidente del Perugia. Il primo campionato di C1

(2012-2013) si chiude con la sconfitta ai play off per la promozione in B, nella stagione successiva (4 marzo 2014) conquista il ritorno in cadetteria e anche la Supercoppa. Nel campionato successivo avanza in Coppa Italia fino al terzo turno e in cam-pionato, sempre con Camplone in panchina, arriva sesto, poi eliminato ai play off. Il 7 luglio 2016 è una data che viene invece ricordata per l’inaugurazione del museo biancorosso che una settimana fa, quindi, ha festeggiato sette anni di vita. Nella stagione 2016-2017 conquista il miglior piazzamento, quarto in serie B, poi eliminato in semifinale dal Benevento. Nel 2018 nasce il Perugia calcio femminle, il Grifo a fine campionato conquista l’ottavo posto, stesso risultato un anno dopo. Mentre nella stagione 2019-2020, nonostante una squadra da alta classifica, il Perugia retrocede in serie C, ma pochi mesi più tardi, vince la C e torna in B. Nel campionato 2021-2022 conquista i play off con Alvini, nell’ultima stagione retrocede direttamente in C con un campionato da dimenticare. L’anno successivo, un quarto posto in Lega Pro. Quest’anno, prima di lasciare, allestisce una buona squadra che può puntare in alto.