Damiani si dimette, politica ’agitata’. Il Pd: "Stupore e dispiacere"

Appello del Partito democratico al centro sinistra: "Restiamo uniti". Fermento nelle liste civiche

Damiani si dimette, politica ’agitata’. Il Pd: "Stupore e dispiacere"

Damiani si dimette, politica ’agitata’. Il Pd: "Stupore e dispiacere"

Le dimissioni dell’assessore Gabriele Damiani, hanno scosso il panorama politico eugubino. Nel merito si è esposto il Partito Democratico di Gubbio che, tramite il segretario Massimiliano Grilli, ha espresso "stupore e dispiacere", formulandogli "i migliori auguri per il futuro". Ha colto l’occasione per una riflessione: "Riteniamo che questo sia il momento di dimostrare alla città che il centro sinistra è unito e pronto ad affrontare le sfide future". Grilli conclude con un appello "a tutte le forze politiche progressiste e riformiste eugubine" per costruire insieme "una alternativa. Per la prima volta uniti, per il bene di questa città!".

Critico invece l’ex sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci: "Stirati e la sua maggioranza di “statisti” continuano a perdere pezzi, ma per loro va tutto bene". Rileva però che "La scelta di dimettersi è sempre un atto sofferto, a volte doloroso, quindi merita rispetto".

Intanto c’è grande attivismo in vista delle amministrative da parte delle liste civiche e di associazioni impegnate ad ampliare la proposta elettorale. Tra queste Città Futura che conta già settanta soci e crescente attenzione; nella sua recente assemblea ha eletto presidente Jacopo Cicci e vice Leonardo Nafissi, ha nominato un proprio direttivo e costituito quattro gruppi di lavoro, stilando i punti cardine a livello organizzativo e programmatico.

Sono state calendarizzate già alcune iniziative, la prima delle quali finalizzata all’ascolto della città per costruire insieme progetti e programmi. Anche il centrodestra prosegue gli incontri con i movimenti civici, l’ultimo dei quali con “Gubbio Civica” e Rinascimento Eugubino.

Nella circostanza, si legge in un comunicato, si sono gettate "le basi per una possibile apertura verso una nuova stagione. Il nuovo laboratorio politico con la centralità di Lega, FdI e F.I. costruire in collaborazione ai movimenti civici, una rete istituzionale capace di legare il Comune alla Regione sino al Governo centrale. L’incontro ha aperto la strada alla realizzazione di un nuovo modo di vivere la politica, incentrato sulla collaborazione partitica e civica" a "tutela del benessere unico dei cittadini".