CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Davide Melone è il segretario di Fratelli d’Italia

ORVIETO Davide Melone (foto) è il nuovo segretario di Fratelli d’Italia di Orvieto, eletto al termine di un congresso contraddistinto...

ORVIETO Davide Melone (foto) è il nuovo segretario di Fratelli d’Italia di Orvieto, eletto al termine di un congresso contraddistinto...

ORVIETO Davide Melone (foto) è il nuovo segretario di Fratelli d’Italia di Orvieto, eletto al termine di un congresso contraddistinto...

ORVIETO Davide Melone (foto) è il nuovo segretario di Fratelli d’Italia di Orvieto, eletto al termine di un congresso contraddistinto da oltre due ore di attacchi personali e scontri verbali con la fazione a lui opposta. Ha prevalso per quindici voti di scarto sull’altro candidato, Massimo Zambrino che aveva l’appoggio del vicesindaco Stefano Spagnoli. I lavori sono stati aperti dalla sindaca Roberta Tardani che ha fatto l’elogio della propria amministrazione ed ha attaccato la presidente della Regione Stefania Proietti. "Orvieto ha un governo solido come quello che, a livello nazionale, è guidato da Giorgia Meloni, ma i rapporti con la Giunta regionale sono difficili perché la presidente Proietti sta penalizzando la città" ha detto. Il crollo demografico di Orvieto? Un fenomeno non locale, ma generalizzato. L’opposizione? Vuoto totale e carenza di proposte". "La nostra amministrazione sta affrontando le criticità che ci sono e stiamo dando risposte su molti fronti. Fratelli d’Italia ha un ruolo di primo piano, portando contributi importanti-ha aggiunto Tardani -. Ho scritto una lettera alla presidente Proietti per segnalare l’esclusione di Orvieto da una serie di tavoli come quello dei trasporti e sul Giubileo ed avrò a breve un incontro con lei. Le dirò che non possiamo accettare una penalizzazione di Orvieto". Per il resto, il congresso è stato una sorta di scannatoio che ha messo in scena i panni sporchi di un partito lacerato, litigioso, con un clima conflittuale. Uno spettacolo poco edificante che adesso rischia anche di essere invalidato perché l’ex presidente del Consiglio comunale Umberto Garbini ha presentato un ricorso ritenendo che non siano stati rispettati i termini per le convocazioni. A fare autocritica solo l’assessore Gianluca Luciani: "Dobbiamo tornare tra la gente e metterci in ascolto anche per comunicare meglio il lavoro che facciamo".