REDAZIONE UMBRIA

Debutta il ’Macbeth’ dello Sperimentale “Belli“. Nuovo allestimento per la Stagione Lirica Umbra

Il Teatro Lirico "Belli" chiude la Stagione Lirica Sperimentale con la prima assoluta di "Macbeth" di Verdi a Spoleto e in Umbria, un'opera tragica sull'ambizione e l'alienazione. Regia di Di Gangi e Giacomazzi, diretta da Palleschi, con cantanti vincitori dei Concorsi 2023 e 2024.

Il Teatro Lirico "Belli" chiude la Stagione Lirica Sperimentale con la prima assoluta di "Macbeth" di Verdi a Spoleto e in Umbria, un'opera tragica sull'ambizione e l'alienazione. Regia di Di Gangi e Giacomazzi, diretta da Palleschi, con cantanti vincitori dei Concorsi 2023 e 2024.

Il Teatro Lirico "Belli" chiude la Stagione Lirica Sperimentale con la prima assoluta di "Macbeth" di Verdi a Spoleto e in Umbria, un'opera tragica sull'ambizione e l'alienazione. Regia di Di Gangi e Giacomazzi, diretta da Palleschi, con cantanti vincitori dei Concorsi 2023 e 2024.

Un grande allestimento per chiudere in bellezza la Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria. In prima rappresentazione assoluta il Teatro Lirico “Belli“ presenta il “Macbeth“ (nella foto) di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei, nella versione definitiva del 1865: stamani alle 10 c’è un’ anteprima, da domani a domenica si va in scena al Teatro Nuovo Menotti di Spoleto (domani e sabato alle 20.30, domenica alle 17), poi l’opera sarà protagonista della Stagione Lirica Regionale nei principali teatri umbri: lunedì 23 e martedì 24 sarà al Morlacchi di Perugia, mercoledì 25 al Politeama Clarici di Foligno, giovedì 26 agli Illuminati di Città di Castello, venerdì 27 e sabato 28 al Comunale di Todi, sempre con inizio alle 20.30 e prevendite sul circuito Ticket Italia. .

"Primo (con Otello e Falstaff) dei tre lavori verdiani ispirati a Shakespeare, Macbeth è un’opera tragica incentrata sul tema sempre attuale dell’ossessione provocata da una smodata e violenta ambizione al raggiungimento e alla conservazione del potere – dice Enrico Girardi, condirettore artistico dello Sperimentale – È anche il primo dramma musicale di Verdi in cui appaiono elementi fantastici, specchio deformato dell’alienazione della coppia di protagonisti, incapaci di fare i conti con la realtà". Regia e scene di questo nuovo allestimento sono di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi: "Non mettiamo in scena un dramma – dicono – ma un viaggio nell’animo umano, una possibilità, qualora se ne abbia voglia, di comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda". La direzione dell’Orchestra Calamani del Teatro Lirico è affidata al maestro Carlo Palleschi, Il Coro è stato preparato dal maestro Mauro Presazzi, gli interpreti dello spettacolo sono i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2023 e 2024 dello Sperimentale.