Aumentano i cittadini in grado di usare il defibrillatore Blsd (Basic life support and defibrillation). Merito del progetto “Umbertide città cardioprotetta“, nell’ambito del quale sono stati consegnati in questi giorni 24 attestati di idoneità, cifra che fa salire a 80 il gruppo di persone in grado di mettere in atto azioni salvavita di emergenza in caso di infarto. Il progetto partito nel 2018 fortemente voluto dalla vicesindaco Annnalisa Mierla, è finanziato dal Comune e svolto in collaborazione con la Croce Rossa Italiana del Comitato di Città di Castello in sinergia con il periodico Informazione Locale e la Protezione Civile. Si è trattato della seconda serie di corsi abilitanti all’uso del defibrillatore. La prima edizione ha riguardato 19 cittadini a cui si è aggiunto l’intero Corpo della Polizia Locale, i farmacisti comunali e 12 dipendenti del Comun. Corsi sono stati dedicati anche alla Protezione Civile e al personale. L’iniziativa nel corso degli ultimi cinque anni ha visto una crescita continua. E’ stata realizzata anche un’apposita sezione informativa nella homepage del sito del Comune (www.comune.umbertide.pg.it), diffuso materiale informativo in modo capillare, adeguata la cartellonistica e la segnaletica stradale ed è stata realizzata una mappatura geolocalizzata degli otto defibrillatori presenti nel territorio accessibile dall’App “Municipium“.
"In questi anni – ha affermato il vicesindaco Mierla - il progetto è cresciuto in modo esponenziale. La formazione costante dei dipendenti comunali e soprattutto dei cittadini è stato uno degli elementi essenziali e ad oggi abbiamo superato quota 80. “Umbertide Cardioprotetta“ non si ferma e stiamo studiando nuove forme per rendere ancora di più capillare la presenza di defibrillatori nel territorio".
Pa.Ip.